ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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MINERVA
1838
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Epoca della foto: anno 1880 c Fotografo: sconosciuto

Origine: W. Aichelburg, Register der k(u)k Kriegschiffe. NW Verlag, Wien

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Minerva
Tipo corvetta a vela
Classe Minerva
Unità Minerva
Cantiere Arsenale di Venezia
Impostazione 1833
Varo 12 ottobre 1838
Completamento 20 luglio 1939
Servizio agosto 1839
Dislocamento normale 486 tonn.
pieno carico 594 tonn.
Dimensioni lunghezza scafo 34,40 m.
larghezza 9,60 m.
immersione ?
Propulsione armamento velico a nave
Velocità nd
Autonomia //
Combustibile vento
Protezione //
Armamento 1848: 16 carronate con palla da 36 libbre
           4 pezzi con palla da 18 libbre
1853: 16 pezzi con palla da 30 libbre
1859: 14 pezzi con palla da 30 libbre
1876: 6 pezzi da 120 mm. con affusto in legno
Equipaggio nel 1848:   77
nel 1853: 160
nel 1866: 143
nel 1877:   58 + 100 Cadetti di Marina
Disarmo 11 novembre 1890
Radiazione 20 marzo 1893
Destino demolita circa 1895
Note tecniche Corvetta a vela pura, non ebbe mai motore.
Costruita sui piani del Capitano Paresi.
Armata a nave con tre alberi a vele quadre, bompresso, randa, vele di strallo e scopamari, era una valida corritrice, stabile con buona portanza anche con mare grosso.
Note storiche Impostata con il nome di SMS Sirena, venne varata con quello di Clemenza.
Entrata in servizio, venne inviata nel Levante.
Il 18 dicembre 1846 venne inviata a guardia della città di Venezia.
Nel 1848 cadde in mano del Governo Provvisorio Veneziano che la ribattezzò Civica.
Per conto di quel Governo prese parte ai moti di Pirano (da cui si ritirò  il 10 agosto 1849) e Trieste (lasciando la città il 16 agosto 1849). Ricadde in mano austriaca solo il 27 agosto 1849 con la resa di Venezia.
Ribattezzata SMS Minerva, il 9 aprile 1853 ne venne nominato Comandante il Cap. di Corvetta Principe Ferdinand Max e l'unità fu la prima ad utilizzare la lingua tedesca anziché la lingua veneta, usata sino allora in tutte le navi della Marina Imperiale Austriaca come lingua franca di servizio a bordo.
Negli anni seguenti svolse crociere in Mediterraneo Orientale, servizi di squadra, missioni estere e nave scuola, nonché servizi di sorveglianza costiera a controllo ed eventuale contrasto di movimenti dei garibaldini, sempre attivi sulle coste adriatiche.
Il 14 agosto 1871 venne messa in cantiere all'Isola degli Ulivi per importanti lavori di riparazione, che terminarono con il varo il 12 giugno 1872.
Armata in novembre, imbarcata zavorra e Cadetti di Marina, l'unità salpava da Pola il 12 marzo 1873 per un viaggio di istruzione che avrebbe toccato i porti di Valona, Palermo, Napoli, Portoferraio, giungendo alla Spezia il 21-24 aprile, scali Hyères, Tolone, Gibilterra, Goletta, Tunisi, La Valletta, per gettare l'ancora a Pola l'11 giugno.
Seguirono analoghe crociere mediterranee sino all'11 novembre 1890, quando venne spedita a Pola per urgenti lavori, interrompendo il 3° Corso di Istruzione dell'anno accademico 1890-91.
Messa in cantiere ai primi del 1891, venne constatata l'irreparabilità della nave, troppo usurata, ed il 20 marzo 1893 ne venne decretata la cancellazione dalle liste dell'Imperial-Regia Marina.
Fu demolita poco tempo dopo, tra il 1894 ed il 1895.
Didascalia  
Foto  

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