Origine: Archivio Tomaso Gropallo

La nave Genista ormeggiata nel porto di Melbourne.

Fu varata nell'ottobre 1882 dal cantiere W. H. Potter & Son di Liverpool con il nome di Genista.

Scafo in ferro.
Stazza 1799 tsl, 1719 tsn.
Lunghezza m. 82,42.
Larghezza m. 11,93.
Immersione m.  7,31.

1882 Armatore Sandbach, Tinne & Co., Liverpool. Registro Liverpool.
         Cap. Cook 1883.
         Cap. S.P. Hearn 1894.
         1894 portata a 1852 tsl e 1792 tsn di Registro.
         Tra il 1901 ed il 1902 la società Sandbach, Tinne & Co. vendette tutte le sue navi.

1901 venduta alla Compagnia Italiana di Navigazione a Vela di Napoli.
         (A. Orlando & Tomaso Astarita managers). Compartimento Marittimo di Napoli.
         Cap. G. Sabato 1901-1905.
         Cap. A. Trapani 1909-1910.
         1909 portata a 1856 tsl e 1756 tsn di Registro.
         Cap. S. Trapani 1911.
         Cap. D. Paturzo 1914.

1909 Proprietà rilevata dal Comm. Tomaso Astarita, armatore unico.
         Cap. G. Trapani 1915-1916.

Fu uno dei pochi grandi velieri in ferro della marina meridionale.

Sino al 1910 navigò principalmente nel Pacifico, poi fece le rotte dal Mediterraneo all'Atlantico.

Il 22 maggio 1916 la Genista incrociava la nave gemella Orealla (vedi scheda 126A) fuori Tarragona che viaggiava in senso inverso: furono ambedue attaccate ed affondate dal cannone del sommergibile tedesco U 34 del Kapitänleutnant Claus Rücker in agguato.

Altre immagini della nave Genista alle schede N° 1321A, N° 1322A.