Il brigantino a palo
Norman Mac Leod
all'ancora nel porto di Hobart, Tasmania.
Venne varato nell'agosto 1876 dal cantiere Murdoch
& Murray a Port Glasgow.
Scafo in ferro.
Stazza 860 tsl, 834 tsn.
Lunghezza m. 61,64.
Larghezza m. 9,80.
Immersione m. 5,80.
Armatori:
1876 W. Rankin, Greenock. Registro Greenock.
Cap. Pierrepoint 1876-1880.
1885 (agosto) C.W. Turner, Christchurch,
Nuova Zelanda.
Registro Lyttelton, NZ.
Si registra un viaggio con lana da Lyttelton (NZ) a Londra in 114 giorni.
Cap.
J. Scouller 1881-1882.
Cap. Ererest 1883.
Cap. Louvitt 1884-1887.
1888 Nicholson & MacGill, Liverpool. Registro Liverpool.
Cap. R. Bray 1888-1894.
1894 Nicola Cafiero, Castellammare. Porto di armamento Napoli.
Impiegato nei
viaggi del Pacifico.
Cap. G. Cafiero 1894-1902
Nel dicembre 1902 si arenò.
Riportato a galla, dopo riparazioni riprese il mare.
1903 M. Maresca fu G. (M. Savarese fu F. & C. Savarese fu V. managers),
Castellammare.
Porto di armamento Napoli.
Cap. G. Cafiero 1903-1906.
Nel 1906 fu ribattezzato Guglielmo Marconi.
1909 giunto in avaria a Buenos Ayres venne venduto ad A. Bancalari di
Buenos Ayres.
Ribattezzato
Malvina S.
Bandiera argentina.
Dotato di
impianto elettrico e di motore ausiliario diesel.
Cap. A. Añon 1909.
1916 acquistato da un armatore francese e ribattezzato
Clémentine.
Nell'agosto del 1917 fu avvistato per l'ultima volta durante una traversata atlantica,
dopo di che scomparve e non se ne ebbe più
alcuna notizia.
Altra immagine del
Norman
MacLeod alla scheda N°
1356A.
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