ARCHIVIO VECCHIE VELE



329 A.

COSTA DEL SOL
BARTOLOMEO
GIOVANNI R.
VIOLETTA R.
FERNANDA

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca della foto: anno 1975 c Fotografo: sconosciuto

Origine: archivio

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il brigantino Costa del Sol nello scalo della Darsena nel porto di Savona.

Venne costruito nel 1908 nel Cantiere Navale Michele Donnarumma di Torre del Greco con il nome di
Bartolomeo

Scafo: ordinate in rovere spessore12 cm, fasciame esterno in rovere spessore 7 cm, controfasciame in pino marittimo da 7 cm.
Stazza 188,31 tsl, 165,06 tsn.
Portata 600 tonn.
Lunghezza m. 34,72.
Larghezza m. 7,35.
Immersione m. 3,60.

1908 Armatore G. Sorrentino, Torre del Greco. Compartimento Marittimo di Napoli.
         Cap. V. Lombardo 1908.
         Cap. G. Sorrentino 1912-1922.
         Venne utilizzato per il trasporto di pozzolana e laterizi (sabbia, lastre di pietra,
         mattoni e materiale da costruzione) e di merce varia, a seconda dei noli.

1922 Armatore Marchi & Co., Viareggio. Compartimento Marittimo di Viareggio.
         Cap. D. Bertilotti 1922-1923.

1924 Armatore Giovanni Bono di L., Viareggio.
         Ribattezzato
Giovanni R.

1925 Riacquistato dall'Armatore Marchi & Co., Viareggio.

1926 Stesso Armatore, ribattezzato Violetta R.

1928 Armatore Gaetano De Pirro fu Francesco & C., Porto Santo Stefano.
         Compartimento Marittimo di Livorno.
         Ribattezzato
Fernanda.
         Nel 1939 venne dotato di motore ausiliario a nafta Klöckner-Humboldt-Deutz a
         4 tempi, 3 cil. 190x400 mm. da90 bHP costr. 1938. Velocità 7,5 nodi.

         Nell'estate del 1953 divenne il set di due films: il primo è Il Tesoro di Montecristo
       
 ed il secondo La Vendetta di Montecristo, ambedue usciti nel 1954.

         Nel 1963 venne portata ai lavori nel cantiere Carlini a Rimini ed allestita nel
         cantiere Morini di Ancona.

         Ne uscì una signorile imbarcazione da crociera per trasporto passeggeri, dotata di
         motore, 15 cabine doppie, un salone di 40 mq. con arredamenti e finiture di lusso.


         Nel 1967 è apparso anche nella scena finale del film "Dillinger è morto" di Marco
         Ferreri, uscito nel 1968.


1967
il motoveliero venne acquistato dall' Armatore Cap. Vittorio Falsita, Genova.
         Cap. V. Falsita 1968-1982.
         Questo secondo i Registri dei Lloyd's di Londra, invariato dal 1968 al 1982.

         Secondo altre fonti risulterebbe che il motoveliero ebbe i seguenti avvenimenti:

Nel 1967 fu acquistato da una società panamense facente capo all'armatore greco Alexandros Stavros Mylonadis di Chios e da qui in poi il motoveliero venne identificato con il nome di Costa del Sol.

Il 14 settembre 1973 un’avaria costrinse il brigantino a riparare nel porto di Savona, nel quale rimarrà tirato in secco a marcire sotto sequestro del pretore di Lucca, in balia di alterne vicende giudiziarie poi rivelatesi infondate.

Dopo la morte del comandante nonché armatore Mylonadis avvenuta il 4 novembre 1991, in data 25 febbraio 1992 il Comune di Savona determinava di procedere alla sua  demolizione.

Il 5 maggio 1992 il brigantino sopravvisse ad un primo tentativo di incendio.

Il 23 luglio 1992 la Sovrintendenza ai Beni Culturali bloccava l'ordinanza di demolizione e, mentre il Ministero della Marina Mercantile continuava a sostenere la non rilevanza storico-artistica del brigantino, si avanzavano ipotesi di una sua sistemazione come monumento in qualche piazza della città.

Il 14 aprile 1994 il veliero fu vittima di un ulteriore incendio col quale finì la sua storia.


Altre immagini alle schede N° 378A, N° 1347A, N° 1348A.

ELENCO ALFABETICO VELIERI