ARCHIVIO VECCHIE VELE


653 A.

PETER IREDALE

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca: anno 1890 - 91 Autore: sconosciuto
Origine: cortesia della State Library of Victoria, Australia  ©

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

La nave a palo da carico inglese Peter Iredale venne costruita nel giugno 1890 dal cantiere R. Ritson & Co, Ltd. di Maryport, Cumbria, Inghilterra, con il N° 59 di cantiere, per conto della Compagnia di Navigazione Iredale & Porter.

Fu la nave più grande costruita dal cantiere R. Ritson & Co.

Scafo in acciaio e ferro, era lunga 87,59 metri, larga 12,10, immersione 7,13 metri.

Stazzava 2.075 tonnellate lorde e 1.994 nette, di Registro 1.993.

Disponeva di velacci, controvelacci e vele di belvedere.

Il primo comando della nave fu affidato al Cap. G. A. Brown.

Il 26 settembre 1906 partiva da Salina Cruz, Messico, al comando del Cap. H. Lawrence con 1.000 tonnellate d'acqua di zavorra con destinazione Portland, Oregon, con 27 uomini d'equipaggio inclusi due clandestini, come si scoprì più tardi.

Durante la traversata non accadde alcun avvenimento degno di menzione sino all'arrivo: alla vista del faro di Tillamook, che segna la foce del fiume Columbia, alle ore 3.20 del mattino del 25 ottobre 1906 la rotta del bastimento venne cambiata mettendo la prua per Est Nord Est per entrare nella foce del fiume, risalendolo con l'aiuto della marea montante che spingeva di poppa.

Si proseguì su quella rotta per cinque miglia sino alla vista del battello - faro del fiume Columbia, riconosciuto nella posizione di Nord Est.

In quella posizione il Comandante si avvide che il vento stava cambiando direzione soffiando ora verso Ovest mentre il battello - faro veniva nascosto alla vista dall'improvviso sopraggiungere di un banco di fittissima nebbia.

Per contrastare la spinta sempre più forte della corrente di alta marea che stava entrando nella baia da Nord con ondate ogni minuto più grosse ed il vento laterale che stavano scarrocciando la nave verso la riva, si decise di virare la prua verso il centro della baia.

Proprio nel momento della virata sopraggiunsero improvvise fortissime raffiche di vento da Ovest - Nord Ovest che fecero ingavonare il bastimento mentre grosse ondate di tempesta da Sud Ovest spingevano la nave sempre più all'interno di un bassofondo sabbioso.

Toccata terra, la nave si arenò irrimediabilmente in profondità nella sabbia di Clatsop Beach, tre miglia a sud di Port Adams, Columbia.

Mentre infuriava la tempesta ed il vento asportava le vele ed i pennoni degli alberetti, tutti gli uomini vennero portati in salvo da un battello del Salvamento della Marina Americana di stanza a Hammond.

Un'inchiesta  sul disastro fu aperta: tenne due sedute il 12 ed il 13 novembre 1906 presso il Vice Consolato Britannico di Astoria, Oregon.

Il 12 novembre venne istituita dai Lords del Ministero del Commercio Britannico una Commissione Navale d'Inchiesta presso il Vice Consolato Britannico ad Astoria, Oregon, che assolse con formula piena il Comandante e l'equipaggio da ogni colpa ascrivendo la perdita della nave alle proibitive condizioni del tempo ed ordinando la restituzione dei Libretti di Navigazione al Capitano H. Lawrence ed all'equipaggio.

Per molti anni il relitto del Peter Iredale è stato una delle principali attrazioni turistiche del Parco Statale di Fort Stevens di Astoria, Oregon, ed ancora adesso ne rimane qualche pezzo, visibile con la bassa marea.

La traduzione del Verbale della Commissione d'Inchiesta si può leggere alla scheda 654A seguente.

Altre immagini della nave alle schede 655A, 656A, 657A, 658A.

Foto nella State Library of Victoria, Australia.

ELENCO ALFABETICO VELIERI