ARCHIVIO VECCHIE VELE


671 A.

GÉNÉRAL DE SONIS

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca: 1904 Fotografo Wilhelm Hester, 1872-1947
Origine: Cortesia della Biblioteca dell'Università di Washington ©

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il brigantino a palo Général De Sonis all'ancora nella Baia di Seattle.

Venne costruito dai Chantiers Nantais des Constructions Maritimes, Chantenay, nel 1901 per la Compagnie Française de Navigation.

Scafo in acciaio. Stazzava 2.307 tonnellate lorde e 1.740 nette. Dislocamento 3.100 tonn.

Lunghezza 84,60 metri, larghezza 12,30. Immersione 6,90 metri.

Venne varato nel 1902 e fu immesso nel traffico del grano australiano all'Europa.

Nel 1904 venne venduto alla Société Générale d'Armément e per i dieci anni seguenti continuò il traffico granario australiano.

Il 12 marzo 1913, mentre era all'ancora davanti all'isola Wardang nell'Australia del Sud ebbe occasione di salvare l'equipaggio del veliero francese Jean Bart.

Finito di caricare grano le ancore non tennero la presa e si misero ad arare il fondale.

Il bastimento andò ad incagliarsi sugli scogli e si produsse una falla con forte vena d'acqua.

Scaricato immediatamente il carico sulle chiatte, il bastimento riuscì a salvarsi per affondare una seconda volta mentre era sotto rimorchio.

Rimase semiaffondato sopra una secca per quattro mesi sino a che non venne liberato e portato in cantiere a Melbourne ai lavori.

Nel 1915, trovandosi nel Canale della Manica a rimorchio del rimorchiatore Homer, venne affiancato dal sommergibile tedesco U-32 che gli diede l'ordine di arresto.

Il rimorchiatore staccò la cima di traino e tentò coraggiosamente di speronare il sommergibile il quale fu messo in fuga e non poté affondare il veliero, che continuò a navigare per altri diciannove anni.

Fece i porti di Saigon, Geelong con riso a San Francisco per grano e molti viaggi con la Guyana Francese e le Indie Occidentali.

Nel 1921 venne venduto all'Armatore M. Potet di Le Havre, fece con lui sette viaggi nelle Indie Occidentali a caricare legname.

Nel 1931 affondò nelle acque della Guyana Francese.

Rimesso ancora una volta a galla, nel novembre 1932 ritornò a Le Havre dove venne radiato ed avviato in Belgio alla demolizione per la somma di 1.000 franchi, che avvenne a Bruges nello stesso anno.

Così terminò l'esistenza dell'ultimo grande veliero oceanico da trasporto francese.

La foto è nella Biblioteca dell'Università di Washington,  Divisione Collezioni Speciali, Collezione Wilhelm Hester.

Altre immagini del bap Général De Sonis si trovano alle schede 835A, 977A.

ELENCO ALFABETICO VELIERI