| Il leggendario schooner 
  America venne 
	costruito dal cantiere di William H. Brown, 12th Street, East River, New 
	York, USA.Scafo in legno di quercia bianca, robinia, cedro e noce.
 La veleria era di R. H. Wilson, New York e Port Jefferson, Long Island.
 Il progetto di George Steers, New York e Great Neck, Long Island.
 Impostato lunedì 25 novembre 1850.
 Il varo avvenne il 3 maggio 1851.
 L'equipaggio era composto da 14 persone.
 Lunghezza ft 30,90 m.
 Lunghezza al galleggiamento 27,40 m.
 Larghezza al baglio 6,95 m.
 Immersione 3,32 m.
 Superficie velica 497 mq.
 Dislocamento: 170 tonn.
 
 Il 22 agosto 1851 vinse la Coppa delle 100 Ghinee, regata organizzata dal 
	Royal Yacht Squadron all'Isola di Wight sconfiggendo 14 yacht britannici.
 Nel 1860 il Decie vendette lo yacht al governo Confederato che utilizzò 
	l'unità per forzare il blocco navale dell'Unione, rimanendovi come capitano.
 Nel 1862 fu autoaffondata dai Confederati a Jacksonville durante 
	l'evacuazione della città a causa dell'avanzata delle truppe dell'Unione.
 Rimessa a galla a 
	e riattata dagli Unionisti, venne immessa in servizio nella US Navy riprendendo il nome di 
	America.
 Armata con 2 cannoni Dahlgren di bronzo con palla da 24 libbre ed uno con 
	palla da 12 libbre, partecipò al blocco dei 
	porti sudisti.
 Rimase in servizio nella US Navy sino al 1873, quando venne radiata e venduta all'ex 
	generale e politico Benjamin Franklin Butler per $ 5.000 ($ 91.500 al cambio 
	odierno) che la riadattò a yacht facendola partecipare con successo a 
	diverse regate.
 Dal
								
								1887
								
								l'inclinazione a poppavia degli
								
								alberi
								
								è stata
								
								ridotta;
								
								le 
								
								antenne, 
								i pennoni ed il boma vennero
								
								allungati 
	e fu montata una controchiglia 
								in piombo.
 La velatura venne ampliata con due fiocchi 
								
								supplementari,
								una
								
								controranda sul picco del trinchetto
								
								ed una vela di straglio tra i due alberi 
	(visibili nella foto seguente).
 L'incremento 
								della superficie velica unito ad una 
								modernizzazione dello scafo
								
								
								avrebbe
								
								mantenuto la vetusta
								
								
								
								America
								
								ancora a lungo competitiva
								
								ed adatta ai venti di brezza prevalenti nei 
								campi di gara delle baie americane.
 Dal 1901 rimase in disarmo fino al 1917 quando fu venduta ad un consorzio 
	presieduto da Charles H. W. Foster sino alla sua cessione ad un Fondo 
	appositamente costituito per il suo mantenimento.
 Nel 1921 venne restaurata dalla "America Restoration Fund", che la donò 
	all'Accademia Navale di Annapolis, la quale anziché utilizzarla la ricoverò in secca 
	all'interno di un capannone di legno.
 Il 29 marzo 1942 l'hangar dove era ricoverata la barca crollò sotto il peso di una 
	nevicata danneggiandola irrimediabilmente.
 I resti del crollo vennero 
	bruciati nel 1945.
 
 Armatori succedutisi nel tempo:
 1851, 3 maggio John Cox Stevens.
 1851, settembre venduta a Lord John de Blaquière, Inghilterra.
 1856, venduta a  Lord Henry Montagu Upton Templetown, RYS, ribattezzata
	Camilla.
 1858, venduta a Henry Sotheby Pitcher, Inghilterra.
 1860, venduta a Henry Edward Decie, Royal Western Yachting Club.
 1860, crociera nelle Indie Occidentali ed arrivo a Savannah, Georgia, USA.
 1860, dicembre a Jacksonville venduta alla Confederazione, ribattezzata CSS
	Memphis.
 1862, sequestrata ed incorporata nella US Navy e ribattezzata 
	America.
 1870, rifatta per partecipare alla prima America's Cup negli Stati Uniti.
 1870, impiegata come nave scuola per la USN Academy.
 1873, venduta al Generale Benjamin F. Butler.
 1893, passata al figlio Paul Butler.
 1897, ceduta al nipote Ames Butler.
 1917, ceduta al consorzio guidato da Charles H. W. Foster del New York Yacht 
	Club.
 1921, ceduta alla America Restoration Fund.
 1942, 29 marzo si schianta l'hangar di rimessaggio della 
	America.
 1945, il relitto della barca viene bruciato insieme ai resti dell'hangar.
 Altra immagine dello schooner
	America 
	alla scheda 782A 
	seguente. Note alla foto:L'armamento velico di questa immagine non è 
								quello con cui lo schooner vinse la Coppa 
								America del 
								
								1851:
								
								sia l'ingegnere navale Donald
								
								McKay
								
								nel 1875 
								
								che
								
								il costruttore Edward
								
								Burgess nel 
								1885
								
								li modificarono adattandoli alle nuove tecniche 
								nautiche.
								L'immagine proviene da un negativo su 
  lastra di cm. 20,3 x 25,4 originariamente di proprietà della Detroit Publishing Company 1880-1920 e proveniente dal lotto che la Società Storica 
  del Colorado donò nel 1949 alla Sezione Fotografica della Libreria del 
  Congresso, Washington, D.C. 20540 USA.
 Proprietà: Libreria del Congresso, Washington, D.C. 20540 USA.
 |