ARCHIVIO VECCHIE VELE


868 A.

SPRAY

ELENCO ALFABETICO VELIERI

Epoca: anno 1894 Fotografo: sconosciuto
Origine: "Azzurra" di P. Bertoldi e P. Ottone, Fabbri Editori

autore: Marcello Bozzo NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

La prima barca venne ricostruita a Paranagua (Brasile del Sud) nel 1888 dall'ex calzolaio americano di origine canadese Cap. Joshua Slocum partendo da un vecchio relitto.

Effettuò il lavoro in dodici mesi allo scopo di tornare a casa a Washington: dopo l'affondamento del suo brigantino Aquidneck, arenatosi sulla costa e dopo aver pagato l'equipaggio non gli restava più nulla per rimpatriare sé stesso, la moglie ed il figlio che lo accompagnavano.

Il battello aveva lo scafo in legno con prua e poppa pontate. Vele al terzo.

Stazzava 13 tonnellate lorde. Lunghezza 11,20 metri, larghezza 4,30, immersione 1,30 metri.

Il battello fu battezzato Liberdade in quanto fu varato lo stesso giorno che venne emanata la legge che vietava la schiavitù in Brasile.

Caricata la moglie ed il figlio, percorse 5.000 miglia e giunse a Washington senza problemi.

Nel 1892 acquistò a Boston un vecchio sloop del Delaware del 1800 in disarmo, un tempo utilizzato per la pesca delle ostriche.

Dopo averlo ricostruito, nel 1894 lo varò varato con il nome di Spray.

Stazzava 12,71 tonnellate. Lunghezza 11,20 metri, larghezza 4,32. Zavorra kg. 3.000 di cemento nella stiva. Costo totale della barca $ 553,62.

Ai primi del 1895 partì da Gloucester sullo Spray e fu la prima barca a tentare il giro del mondo in solitario.

Nell'aprile 1895 era a Boston. Dirigendosi a nord, il 24 doppia Capo Sable ed inizia la traversata atlantica.

Giunge a Gibilterra il 4 agosto, da dove il 25 riparte per il Sud Atlantico.

Lungo la costa africana sfugge ai pirati mettendo la prua a sud est verso il mare aperto.

Il 5 ottobre giunge a Pernambuco dopo 40 giorni di viaggio di attraversamento del Sud Atlantico.

Tocca Rio de Janeiro, Montevideo e Buenos Aires.

Il 14 febbraio 1896 partì da Punta Arenas e passò lo Stretto di Magellano puntando la prua su Cabo Pillar, all'uscita del quale incappò in un furioso uragano che per quattro giorni lo trascinò a sud est verso Fury Island.

Riuscì a stento a tornare indietro per il Canale di Cockburn e questa volta fu in grado, tra bufere di neve e mare in tempesta, di entrare nel Pacifico toccando l'Isola Juan Fernández.

Dopo un viaggio di 30 giorni giunse alle Isole Marchesi.

Toccate le Samoa ad Apia, vi trascorse 72 giorni ed il 9 ottobre 1896 giunse a Melbourne e trascorse l'inverno in Australia.

In cinque mesi visitò e fece conferenze a Newcastle, Sydney, Melbourne, Hobart e Cooktown.

Ripresa la navigazione, il 9 maggio 1897 lascia Port Jackson ed entra nell'Oceano Indiano.

Il 6 giugno 1897 si diresse a nord ovest attraverso lo Stretto di Torres.

Nel tratto fra le Isole Thursday e le Keeling Cocos percorre 2.700 miglia in 23 giorni.

Il 17 novembre giunse a Port Natal in Sud Africa.

Nel Natale 1897 doppia il Capo di Buona Speranza in tempesta.

Il 26 marzo giunge a Cape Town. Si diresse a Sant'Elena, Isola Ascensione, il Mar dei Caraibi e da Antigua verso Capo Hatteras e New York.

Il 27 giugno 1898 giunse finalmente a gettare l'ancora nel porto di Newport nel Rhode Island, concludendo il primo giro del mondo in solitaria e per di più nel senso contrario ai venti, ovvero da est ad ovest.

Percorse 46.000 miglia in tre anni, due mesi e due giorni nel primo giro del mondo in solitario.

Il 14 novembre 1909 il Cap. Slocum partì con lo Spray dal porto di Vineyard Haven (Mass.) per il Sud America: intendeva esplorare l'Orinoco ed il Rio delle Amazzoni.

Da quel momento sparì e non se ne seppe più nulla.

Altra immagine dello Spray alla scheda 869A che segue.

ELENCO ALFABETICO VELIERI