| Brigantino a Palo 
	Fratelli Bianchi, 
	ex Abyssinia, 
	costruito nel 1885 a Pitfield, New Brunswich, Canada.
 La nave stazzava 2.400 t, lunghezza 57 m, larghezza 11 m.
 
 Venne acquistata dai Fratelli Bianchi per essere adibita al trasporto del 
	legname da Pensacola a Genova.
 
 Durante un suo viaggio in Atlantico a causa di gravi avarie stette sette 
	mesi senza dare sue notizie.
 
 Finalmente con mezzi propri poté arrivare a Gibilterra.
 
 Notizie di fonte britannica danno notizia che la Fratelli Bianchi, 
	ribattezzata Cervo, dopo il 1920 venne ceduta a Lord Leverhulme, fondatore 
	della Lever Brothers (ora Unilever) che la utilizzò per il trasporto del 
	carbone.
 
 Incagliatasi in questo servizio nel Sound of Harris (Ebridi Occidentali, 
	Scozia), venne recuperata ed utilizzata come chiatta per il deposito del 
	carbone 
	(1166 grt).
 
 Il 30 dicembre 1924 ruppe gli ormeggi e fece definitivamente naufragio sugli 
	scogli di Stalam Isle a Levenburgh alla posizione N57 46.50 W7 1.50.
 
 Con la cessione di questo bel veliero l'attività armatoriale velica dei tre 
	fratelli Bianchi ebbe fine.
 
 L'ultimo superstite di questi intraprendenti e benemeriti Armatori, il 
	Sebastiano Bianchi, si spense a Genova il 25 dicembre 1934.
 
 Era, come i suoi premorti fratelli, di carattere piuttosto austero, 
	adamantino, prototipo del vecchio genovese di poche parole, ma di molti 
	fatti.
 
 Una foto del naufragio alla scheda 
	954A seguente.
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