ARCHIVIO NAVI A VAPORE

024 B.

AUGUSTUS

Epoca della foto: 3 dicembre 1927 Fotografo: sconosciuto

Origine: da una stampa dell'epoca a cura della NGI

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il transatlantico Augustus fu costruito nel 1927 dai cantieri navali G. Ansaldo & C. di Sestri Ponente per la Navigazione Generale Italiana di Genova.

Prua dritta, due alberi, due fumaioli.

Insieme al gemello Roma (vedi scheda 226B), costruito l'anno prima, era il piroscafo più grande del mondo.

Lungo 232,90 metri e largo 27,16, stazzava 32.652 tonnellate.

Era dotato di quattro eliche e sviluppava una velocità di 19 nodi.

Trasportava 375 passeggeri in prima classe, 300 in seconda, 300 in classe intermedia e 700 in terza.

Fu varato il 13 dicembre 1926 e fece il viaggio inaugurale il 12 novembre 1927 sulla linea Genova - Napoli - Buenos Aires.

Il 28 agosto 1928 fece il suo primo viaggio Genova - Napoli - New York.

L'ultimo viaggio per la N.G.I. terminò a New York il 28 dicembre 1931.

Al suo arrivo a New York la nave fu trasferita alla neo costituita Italia Società di Navigazione in quanto dal 1° gennaio 1932 la flotta N.G.I. confluì insieme ad altre Compagnie di Navigazione (Lloyd Sabaudo, La Veloce, Lloyd Italiano, Italo-Brasiliana ed altre)  nella nuova Italia Società di Navigazione apportandovi le sue navi, compresa la Augustus.

Il viaggio di ritorno da New York a Genova fu il primo che fece con le insegne della nuova compagnia.

Il suo primo viaggio Genova - Napoli - New York per conto della Società di Navigazione Italia lo fece il 1° marzo 1932 e l'ultimo avvenne nel settembre 1933.

Fu poi trasferita sulle rotte del Sud America.

Nel 1941 fu requisita dalla Marina Militare e riportata in cantiere per essere trasformata nella portaerei Falco poi ridenominata Sparviero.

Vennero asportate le sovrastrutture, il cassero, i ponti e le cabine superiori.

Le fiancate furono dotate di corazza in lamiera d'acciaio e fu realizzato un ponte in acciaio ad alto spessore per il decollo ed atterraggio degli aerei.

Era previsto un armamento di sei cannoni da 152 mm. e di quattro da 102, oltre a diverse postazioni mitragliere.

A causa delle sempre maggiori difficoltà belliche non fu possibile terminare i lavori e la portaerei non divenne mai operativa.

Nel settembre del 1944 i tedeschi in ritirata, per impedire l'utilizzo del porto di Genova da parte degli Alleati, rimorchiarono l'Augustus - Falco - Sparviero all'imboccatura del porto di Genova, affondandola.

Nel 1946 dopo la fine della guerra fu recuperata, venduta ed avviata alla demolizione, che avvenne nel 1951.

Altre immagini della nave alle schede 025B, 026B, 027B, 028B, 029B, 483B, 2924C, 3016C, 3017C, 3577C.

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