ARCHIVIO NAVI A VAPORE

054 B.

CONTE DI SAVOIA

Epoca della foto: 28 ottobre 1931 Varo del Conte di Savoia

Origine: foto Lloyd Sabaudo

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il Conte di Savoia era un piroscafo di lusso costruito nel 1931 dai Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Trieste per conto del Lloyd Sabaudo di Genova.

Prua slanciata, due alberi, due fumaioli.

Lungo 248,25 metri e largo 29,28, stazzava 48.502 tonnellate.

Disponeva di motore a quattro turbine, una per ogni asse e quattro eliche che davano una velocità di 28 nodi.

Fu annunciato che era il primo piroscafo a venire dotato di giroscopi stabilizzatori per diminuire il rollio (sbandamento laterale) in caso di maltempo, ad un massimo di tre gradi.

Era attrezzatoo per ospitare 360 passeggeri prima classe, 375 in classe speciale, 400 in classe turistica e 922 in terza classe.

Fu varato il 28 ottobre 1931.

Nel gennaio 1932, incorporata questa società nella nuova Società Italia di Navigazione, anche questa nave passò alle dirette dipendenze di quest'ultima compagnia.

Il suo viaggio inaugurale iniziò il 30 novembre 1932 da Genova a Villefranche in Costa Azzurra e si concluse a New York.

Durante la prima traversata, ad 870 miglia dalla costa del Nord America una valvola di sicurezza nella sala macchine esplose squarciando lo scafo nell'opera viva.

Per evitare l'affondamento il personale di macchina tamponò la falla con travi e cemento a presa rapida tanto da arrivare a New York e provvedere in cantiere alle riparazioni.

Nell'aprile 1936 la classe speciale divenne classe turistica.

Negli anni seguenti fece altri viaggi Genova - New York sino all'ultimo del 25 maggio 1940.

Ritornato a Genova, il Conte di Savoia fu trasferito a Venezia e trasformato in trasporto truppe.

L' 11 settembre 1943 all'ancora nella laguna veneta fu bombardato dalla RAF ed affondato su un bassofondo.

Il 16 ottobre 1945 fu rimesso a galla a cura della Società Italia di Navigazione che intendeva recuperarlo per utilizzarlo sulle linee del Sud America.

Tuttavia, verificato lo stato della nave, il suo ricupero fu ritenuto antieconomico ed il piroscafo venne venduta come rottame per la demolizione, che avvenne a Monfalcone nel 1950. ,

Altre immagini del Conte di Savoia alle schede 055B, 056B, 057B, 058B,
059B, 757B, N° 758B, N° 759B.

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