La nave
Etelka
era una petroliera costruita dal cantiere di Sir WG Armstrong, Mitchell & Co
Ltd di Elswich, Newcastle in Gran Bretagna con il numero di cantiere 598.
Scafo in acciaio, stazza lorda 2373 t, stazza netta 1496 t.
Lunghezza 88,10 m, larghezza 11,40, immersione 5,97 m.
Motrice a vapore a triplice espansione (Ø 55,90 - Ø 91,45 - Ø 149,86 x corsa
99,6) della North-Eastern Marine Engineering Co Ltd, Wallsend.
1 elica.
Varata il 27 luglio 1892, nel novembre 1892 entrò in servizio per conto
della Mineralöl Raffinerie AG, (Raffineria Olii Minerali S.p.A.)
di Fiume.
Fu la prima ed unica petroliera Austro-Ungarica del Mare Adriatico.
Nel 1896 fu trasferita in capo alla Photogen Società Anonima di
Trasporti, Fiume, che operò dal 1896 al 1909.
Con la cessazione della Photogen, l'unità venne rilevata dalla
Imperial Regia Marina Austroungarica per il servizio di rifornimento della
flotta e ribattezzata
Vesta.
Nel 1919 venne ceduta all'Italia in conto danni di guerra.
Portata in cantiere per riparazioni ed ammodernamento, al varo registrava un
dislocamento di 5.553 tonnellate, velocità 10 nodi. Equipaggio 58.
L'armamento era composto da 2 pezzi da 76/40.
Ribattezzata
Marte, venne iscritta nel quadro del
Naviglio della Regia Marina il 14 novembre 1922.
Il 12 aprile 1923, restando nella disponibilità della Regia Marina, venne
data in gestione alla Cooperativa Garibaldi di Genova che nel 1926 la
passò alla Società Nazionale Olii Minerali con il nome di
Procione.
Nel 1930 tornò alle dirette dipendenze della Regia Marina riprendendo il
nome di
Marte.
Catturata dai tedeschi il 9 settembre 1943, a fine giugno del 1944 venne da
questi affondata all'imboccatura nord del porto di Livorno.
Venne ufficialmente radiata il 27 marzo 1947.
Il relitto fu recuperato nel 1947 e demolito.
Altra immagine della Etelka
alla scheda
488B,
con il nome di RN
Marte alla scheda
496B. |