ARCHIVIO NAVI A VAPORE


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614 B.

PORTOFINO


 
Epoca: anno 1965 c Fotografo: sconosciuto
Origine: Civico Museo Marinaro, Camogli

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

La motonave Portofino passa davanti alla Punta della Dogana a Venezia.

Per le altre caratteristiche tecniche vedi la gemella M/n Portovenere.

Dalla rivista "llustratoFiat" A. VIII n.02, febbraio 1960":

“Domenica 11 settembre 1960 è scesa in mare a Taranto la Motonave Portofino costruita dalle Officine di costruzioni e Riparazioni Navali di Taranto.

Madrina della nave la Signora Elda Dardanelli.

La Motonave
Portofino è la prima di due navi da carico gemelle che la Società di Navigazione Sicilnaviglio di Genova ha commissionato ai Cantieri di Taranto ed uguale alla M/n Portovado costruita dal Cantiere Breda di Venezia per la stessa Società, entrata in questi giorni in servizio.

La M/n
Portofino azionata da un motore Diesel Fiat del tipo più moderno uscito dallo Stabilimento Grandi Motori di Torino.

E' un motore a due tempi sovralimentato
FIAT Stabilimento Grandi Motori, Torino, tipo C. 757 S costituito da 7 cilindri del diametro di 750 mm. e corsa 1320 mm. e sviluppa una potenza di 8400 Cv. con una velocità di 16 nodi.

La
Portofino è del tipo autostivante, munita di 12 verricelli per il carico e di tutte le
attrezzature atte a renderla, oltreché una bulk carrier, anche adatta per i carichi generali.

Munita di tutti gli strumenti di navigazione dei tipi più moderni: radar, girobussola, giropilota, ecometro, ecc.

Gli ambienti della motonave (cabine, mense, corridoi, ecc.) hanno caratteristiche lussuose, essendo rivestiti di Plastirivmel”.
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Nota: il Plastirivmel era un laminato plastico realizzato dalla RIV di Villar Perosa, Torino.

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