ARCHIVIO NAVI A VAPORE


 

747B.

CITTÀ DI MARSALA
CITTA' DI TRAPANI


 
Epoca: anno Fotografo: sconosciuto
Origine: archivio

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il piroscafo Città di Marsala poi Città di Trapani con la poppa adagiata sul basso fondale.

Tipo motonave passeggeri.

Faceva parte di una serie di motonavi gemelle:
Città di Agrigento, Città di Alessandria, Città di Livorno, Città di Marsala, Città di Messina, Città di Savona, Città di Bastia, Città di Spezia e Città di Trapani.

Venne impostata nel 1928 dai Cantieri Navali Riuniti di Palermo.
Varata nel 1929.
Entrata in servizio nel 1929.

Stazza 2480 tsl, 1433 tsn.
Lunghezza 92,98 m
Larghezza 12,24 m
Immersione 5,70 m
Propulsione 1 motore diesel a 6 cilindri da 610 x 970mm 4S.C. SA (ossia a 4 tempi ad effetto semplice) costruito dalla S.A. Franco Tosi di Legnano.
Potenza 348 HP nominali.
1 asse / 1 elica.
Velocità 12,5 nodi.

Armatori:

1929 Società Tirrenia Flotte Riunite Florio - Citra, Palermo.
         Porto di armamento Palermo.
         Battezzata
Città di Marsala.

1937 Tirrenia Società Anonima di Navigazione, Palermo.
         Porto di armamento Palermo.
         Stesso nome.

1940 Requisita dal Governo Italiano senza iscrizione al Registro del Naviglio Ausiliario
         dello Stato.
         Nello stesso anno venne utilizzata per trasporti di soldati e materiale logistico tra
         Taranto, Durazzo e Valona.
         Durante la seconda guerra mondiale continuò ad essere impiegata per il trasporto di
         truppe e rifornimenti sui diversi fronti.
         Il 20 dicembre 1941 da Taranto ad Argostoli trasportò personale del Regio Esercito e
         rifornimenti. Due giorni più tardi la nave fece la spola da Taranto a Navarino.
        A fine 1944 la nave si trovava nel porto di Trieste senza motrice in quanto era stata
        inviata alla revisione presso la Franco Tosi di Legnano. Il Governo Jugoslavo al
        momento dell'occupazione di Trieste dichiarò la nave "preda bellica".
        Il Governo Alleato della Città si oppose e la nave restò a Trieste in disponibilità.

1946 A dicembre la
Città di Marsala venne restituita alla Tirrenia Soc. Anon. di Nav.
         Venne utilizzata assieme alla gemella
Città di Alessandria sulla tratta Civitavecchia -
         Olbia con cinque corse alternate alla settimana.

1948 La Tirrenia cambiò di nome della nave ribattezzandola
Città di Trapani in ricordo
         dell'unità utilizzata durante la guerra come nave ospedale affondata nel 1942.
         Nel 1957 fu trasferita sulla linea celere Genova - Cagliari - Trapani - Tunisi.

1957 Il 4 dicembre alle ore 11:00 la motonave della Tirrenia
Città di Trapani in viaggio da
         Cagliari a Trapani con un carico di mandorle e 13 passeggeri a bordo, al comando del
         Cap. Pietro Justin di Fiume, causa forte tempesta s'incagliò sulla Secca Balata nei
         pressi di Trapani ad un miglio a ponente della Torre di Ligny e fece naufragio.
         Morirono quattro uomini dell'equipaggio e due marinai del rimorchiatore
Pirano da
         500 cavalli, giunto in soccorso ed anch'esso affondato. Vi furono anche due dispersi.
         La tempesta spezzò lo scafo in due del
Città di Trapani.

ELENCO ALFABETICO PIROSCAFI