|
916B. MANILLA WHAMPOA |
Epoca: 25 maggio 1878 | Fotografo: F. C. Gould & Son, Londra |
Origine: A.D. Edwardes Collection, South Australian Library |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
La nave passeggeri
Manilla all'ancora nel
porto di Gravesend Reach sul fiume Tamigi. Sullo sfondo l'agglomerato di
Tilbury. Venne varata nell'ottobre 1873 dal cantiere Palmer Shipbuilding & Iron Co. di Jarrow upon Tyne, Newcastle, Regno Unito. Scafo in ferro. Stazza 1873: 3855 tsl, 2487 tsn. Stazza 1881: 3910 tsl, 2583 tsn. Lunghezza m. 134,50. Larghezza m. 12,85. Immersione m. 8,60. Portata 315 passeggeri. Propulsione: 1 motrice a vapore a duplice espansione (compound) da 2 cilindri da 1320 & 2490 x corsa 1320 mm. Costruttore Palmer Shipbuilding & Iron Co. di Jarrow upon Tyne. Potenza 500 HP. Propulsione ausiliaria velica con armamento a nave goletta. Armatori: 1874 Colonial Line di W. Milburn, Londra. Porto di registro Londra. Bandiera britannica. Nome Whampoa. Capt. J. C. Jacques 1875. Fu la prima nave a vapore della "Colonial Line" ad appprodare in Australia. 1876 Watts, Milburn & Co., Londra. Porto di registro Londra. Nome invariato. 1878 Raffaele Rubattino & Co., Genova. Compartimento Marittimo di Genova. Bandiera italiana. Ribattezzato Manilla. Immesso sulla linea Genova - Rio de Janeiro - New Orleans. 1881 Navigazione Generale Italiana, Genova, testé formata tra le Societa' Riunite Florio e Rubattino. Nome invariato. Vascello di ottime qualità: nel 1899, dopo 25 anni di navigazione, era ancora registrato con il massimo grado di fiducia (1,00 A) e continuò i viaggi dal Brasile a New Orleans. 1905 Messo in disarmo, nel dicembre dello stesso anno il piroscafo venne portato alla demolizione a Calata Gadda nel porto di Genova. Altra immagine della nave alla scheda N° 917B. |