Il piroscafo
Coogee venne
costruito nel 1887 dal cantiere J.L. Thompson and Sons di
Sunderland, per conto della New Isle of Man Steam Navigation Company.
Scafo in ferro con quattro compartimenti stagni in acciaio cementato.
Stazza lorda 762 t, netta 286 t.
Lunghezza 69 m, larga 9,20, immersione 4,10 m.
Disponeva di una motrice con propulsione ad un'elica, nonché di un armamento
velico a
brigantino a palo, ossia composto da due alberi a vele quadre più un albero
poppiero a
vele auriche (randa e controranda).
La motrice a vapore a triplice espansione disponeva di tre cilindri
rispettivamente da 58,5 cm, 94 cm, 153 cm con una corsa di 92 cm e generava
una potenza di 250hp.
Venne varato nel 1887 con il nome di
Lancashire Witch ed adibito al trasporto di
merci
tra Liverpool e l'Isola di Man.
Nel 1888, fallendo la società armatrice, la nave venne venduta alla
Huddart Parker
Society che la iscrisse al Compartimento Marittimo di Melbourne
ribattezzandola
Coogee,
portandola in Australia navigando con le sole vele.
Inizialmente utilizzata per il trasporto mercantile tra Melbourne e
Launceston in
Tasmania, in seguito, a causa della forte domanda, venne trasformata in nave
passeggeri con scali nei porti lungo la costa australiana.
Nel 1889 ebbe una collisione con il veliero
Excelsior nella Port Phillip Bay ed una
con il veliero Griper
nello Yarra River.
Nel 1891 ebbe altra collisione nello Yarra River con lo schooner del pilota.
Il 27 ottobre 1899 trasportò il 1° Tasmanian Mounted Infantry da Hobart a
Melbourne e
dopo vari servizi fece ritorno in Tasmania il 7 dicembre 1900.
In uno de viaggi tra l'Australia e la Tasmania, la notte di Natale del 1903
attraversando lo Stretto di Bass con 160 passeggeri a bordo, fece collisione
con il
tre alberi Fortunato Figari
di Camogli in viaggio da Londra a Newcastle presso Sydney.
Il poderoso bompresso d'acciaio del veliero italiano spazzò interamente la
coperta del
Coogee
asportandone l'intera sovrastruttura tagliando l'alberatura, il ponte
di comando, le lance, il fumaiolo, le maniche a vento ed uccidendo il
comandante, il primo ufficiale ed il timoniere che erano in plancia, privando la nave
degli organi di comando.
Essendo il Coogee
impossibilitato a navigare, il comandante del
Fortunato Figari,
Capitano Gian Battista Schiaffino detto “Rocchetto” di Camogli, pur
con il veliero
fortemente avariato, prese a bordo i passeggeri del
Coogee, inviò lo
scrivano (secondo
ufficiale) Cap. Elia Schiaffino al comando del vapore e lo rimorchiò a
salvamento nel
porto di Melbourne.
Immagini del
Fortunata Figari dopo la collisione alle
schede
125A,
160A,
573A.
Molti mesi dopo la Corte
dell'Ammiragliato di Londra riconobbe la completa
responsabilità del
Comandante del Coogee
per non aver ridotto sufficientemente la velocità in condizioni
di visibilità pressoché nulle, per non aver emesso i prescritti segnali
acustici con
il fischio di bordo e per non aver invertito la marcia udendo il corno da
nebbia del
veliero. Biasimò anche duramente il comportamento di molti membri
dell’equipaggio del
piroscafo per l’insufficiente collaborazione al salvataggio
ed alla mancata assistenza ai
passeggeri.
La Corte dette piena ragione alla nave
italiana
condannando la Huddart Parker al pagamento dei danni ed a versare all’armatore Figari una
ricompensa di 1.200
sterline per il salvataggio del Coogee.
Non si conoscono gli eventi della nave negli anni immediatamente successivi.
Nel 1910 ritroviamo il
Coogee, rifatto,
che continuava i viaggi passeggeri tra Melbourne e Geelong.
Nel febbraio 1914 arenò su un banco di sabbia. Occorsero diversi giorni per
riportarlo
a navigare. Pochi giorni dopo ebbe una collisione con il piroscafo
Bombala nello
Yarra
River, rimanendo fortemente danneggiato.
Nel marzo 1914, dopo essere stato riparato, ebbe un'altra collisione con il
piroscafo
Uganda.
Nel 1917 venne disarmato a Port Phillip Bay.
Nel 1918 fu requisito dalla Marina Australiana ed utilizzato come posamine
nello
Stretto di Bass.
Nel 1921 venne utilizzato dal Dipartimento Telegrafico per riparare i cavi
sottomarini
nello Stretto di Bass.
Nel 1928, dopo quarantuno anni di peripezie, divenuta ormai inutilizzabile,
la nave
venne fatta affondare di fronte a Port Phillip Heads, Stretto di Bass, Stato
di
Victoria, Australia.
Altre
immagini del
Coogee
alle schede
991A,
992A,
993A. |