CENTRO AMERICA

Origine: da una cartolina dell'epoca

Il piroscafo da passeggeri Centro America  venne costruito nel 1897 dal cantiere della Società Esercizio Bacini di Riva Trigoso (Genova) per conto della Società di Navigazione La Veloce del Cav. Matteo Bruzzo.

La compagnia nacque nel 1884 dalla liquidazione della società fondata da Giobatta Lavarello, un pioniere dell’armamento morto tre anni prima.

I soci, Matteo Bruzzo, tesoriere del Comune e liquidatore, ed i Marchesi Marcello Durazzo e Giacomo Filippo Durazzo Pallavicini, nell’assemblea del 24 aprile 1884 decisero la trasformazione della Società nella Compagnia di Navigazione La Veloce, con capitale sociale di 15 milioni di lire.

Matteo Bruzzo conservò la maggioranza azionaria sino alla morte, avvenuta il 30 marzo 1896.

Per molti anni fu l’unica società a capitale completamente italiano, anzi genovese.

Nel 1892 la società riceveva dal governo brasiliano il premio di centomila lire spettanti a quel vettore straniero di emigranti che avesse portato in Brasile almeno diecimila emigranti non assistiti.

                                                              La nave

Prua a clipper, due alberi, un fumaiolo.

Stazzava 3.474 tonnellate e sviluppava una velocità di 12 nodi.

Trasportava 400 passeggeri, per lo più emigranti, sulla linea Genova - Brasile - Rio della Plata.

Fu varata il 23 aprile 1897 (vedi foto).

Il passaggio su questa nave verso i porti sudamericani costava dalle 850 lire in cabina del ponte di prima classe alle 370 lire nella stiva di terza classe.

Nel 1908 fu ceduta alla Navigazione Generale Italiana e ribattezzata Solunto.

Nel 1910 fu trasferita alla Società di Navigazione Servizi Marittimi.

Continuò a navigare per la S.N.S.M. finché  il 25 giugno 1916 fu  presa a cannonate ed affondata da un sommergibile tedesco ad 80 miglia al largo dell'isola di Majorca.

Altra immagine della nave Centro America alla scheda 042B.