La motocisterna
Sergio Laghi
all'ancora.
Venne
varata dai Cantieri Riuniti
dell'Adriatico di Monfalcone il 2 aprile 1942.
Costruzione N° 1257.
Scafo singolo in acciaio.
Stazza lorda 16.189 tsl.
Stazza netta 14.588 tsn.
Portata (estiva) 14.588 tpe.
Lunghezza max 150,30 m.
Larghezza max 20,83 m.
Immersione max 11,16 m.
Propulsione: 1 motrice diesel a 2 tempi da 9 cilindri Ø 585 x corsa 1245 mm.
Potenza 5.500 HP.
Velocità massima 13,0 nodi.
1 asse / 1 elica.
Navi gemelle:
Franco Martelli
(1939),
Iridio Mantovani
(1939),
Giulio Giordani
(1940).
Armatore:
1942 Agenzia Generale Italiana Petroli, (AGIP Petroli), Roma.
Compartimento Marittimo di Genova.
Nome
Sergio Laghi.
Bandiera italiana.
Consegnata all'armatore nel dicembre
1942.
1943 Due mesi dopo, il 14 febbraio seguente, venne requisita dalla Regia
Marina.
1943 Il 29 novembre venne catturata dai tedeschi a Venezia e da essi
utilizzata come
deposito d’acqua.
A seguito della ritirata delle
Forze Armate Germaniche, queste avevano pianificato
l'affondamento della nave
all'imbocco del Lido per sabotare l'ingresso a Venezia, ma
durante il trasferimento dalla
Stazione Marittima al Lido venne salvata dall'equi-
paggio che allagò le stive facendola
appoggiare sul fondale, rendendo impossibile
ogni suo movimento. Difesa da una brigata del
Corpo Volontari della Liberazione,
in seguito venne salvata e presa in custodia
dagli Alleati.
1946 Riconsegnata alla AGIP Petroli, per la quale operò sino al 1965.
Dal 1957 SNAM.
Fu demolita alla Spezia nel luglio 1970. |