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236 B. SALIER |
Epoca: anno 1880 circa | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Otto J. Seiler, Australienfahrt; Linienschiffahrt der Hapag-Lloyd AG im Wandel der Zeiten |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Il piroscafo Salier nel porto di Bremerhaven. Fu costruito nel 1874 dai cantieri Earle's Shipbuilding & Engineering Co. di Hull (chiglia N° 185 di cantiere) per conto della compagnia Norddeutscher Lloyd. Prua verticale, due alberi armati (trinchetto a vele quadre e maestra a vele di taglio), un fumaiolo. Scafo in ferro, era lungo 107,59 metri per una larghezza di 11,91. Stazzava 3.083 tonnellate. Montava un motore a vapore a due cilindri a doppia espansione con propulsione ad elica singola per una velocità di 12,8 nodi. Ospitava 142 passeggeri in prima classe ed 800 sottocoperta con un equipaggio da 80 a 105 uomini. Fece il viaggio inaugurale l'8 settembre 1875 sulla rotta Brema - Southampton - New York sino al 5 febbraio 1876 quando fece l'ultimo di quattro viaggi. Il 1° aprile 1876 fece il primo viaggio da Brema verso il Sud America. Dal 2 maggio 1880 al 10 aprile 1886 fece trenta viaggi Brema - New York. Nel 1886 fu trasformato a Bremerhaven in Postale Imperiale per l'Estremo Oriente ed il 14 luglio dello stesso anno fece il suo primo viaggio in Australia via Suez. Nel 1890 fu trasformato nei cantieri A.G. Vulkan di Stettino e portato a 3.218 tonnellate di stazza. Fu montato un nuovo motore a tripla espansione con nuove caldaie aumentando la velocità a 13 nodi e furono modificati gli alloggiamenti per 62 passeggeri di prima classe, 30 in seconda e 640 sottocoperta. Continuò così a coprire la linea per l'Australia sino all'ultima partenza il 9 maggio 1894. Dal 1° dicembre 1894 al 20 agosto 1895 fece sei viaggi da Brema a New York. Il 10 dicembre 1895 riprese i viaggi alternandoli con il Sud America finché, il 7 dicembre 1896, naufragò sulla costa galiziana davanti a Cabo Corrubedo alla lat. 42°15'Nord, long. 9°5' Ovest.
Le vittime furono 280. Altra immagine del Salier alla scheda 237B. |