Il piroscafo
Sardegna
venne costruito nel 1923 dal Cantiere Bremer Vulkan di Vegesack per conto
della Compagnia Norddeutscher Lloyd di Brema con il nome di
Sierra Ventana
per coprire la tratta del Sud America.
Stazza lorda 11.452 tonnellate, lunghezza 149,45 metri, larghezza 18,69.
Due fumaioli, due alberi, due eliche.
Velocità 14 nodi.
Disponeva di 401 cabine di prima classe ed alloggiamento per 712 passeggeri
di terza classe.
Varato il 16 maggio 1923, l'8 settembre 1923 salpava da Brema per il viaggio
inaugurale a New York.
Nel 1924 iniziò il servizio sulla tratta del il Sud America.
Nel maggio 1926 vennero rifatti gli interni e furono installate le cabine
nella classe turistica e nella terza classe.
Il
17 marzo 1932 salpò per l'ultimo viaggio Brema - New York (il ventunesimo).
Nel
1935 il piroscafo venne venduto alla
Società Italia di Navigazione e da questa ribattezzato
Sardegna.
Negli ultimi mesi di gestione della Società Italia, prima di essere
trasferito al Lloyd Triestino, trasferimento previsto per il dicembre
1936, la Regia Marina requisì il piroscafo
Sardegna
per trasportare a Cadice le prime formazioni del Corpo Truppe Volontarie per
la Guerra di Spagna.
Insieme al
Sardegna
vennero utilizzati il
Lombardia,
il
Sannio,
il
Toscana,
il
Calabria,
il
Sicilia,
l'Umbria,
il
Liguria,
il
Laura Corrado,
lo
Antonietta
(Armatore Bruzzo di Genova), lo
Ernani
(Armatore INSA di Genova), il
Lodoletta
(Armatore G. Gavarone) e la nave ospedale
Helouan
che andò perduta per incendio nel porto di Napoli il 12 agosto 1937 mentre era
di ritorno da Cadice con ammalati a bordo.
Per quella bisogna vennero inoltre requisite altre unità di diverse
compagnie non impiegate nei trasporti strategici in Africa Orientale.
Nel gennaio-febbraio 1937 il piroscafo
Sardegna
effettuò quattro viaggi a Cadice per trasporto effettivi del Corpo Truppe
Volontarie.
Alla fine del 1937, terminate le operazioni in Spagna, il piroscafo
Sardegna
venne infine ceduto al Lloyd Triestino.
Il giorno 29 dicembre 1940 si trovava fuori di Saseno davanti alla costa
albanese quando venne affondato dal siluro del sommergibile greco
Proteus.
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