La
nave da carico Cesare Battisti
in navigazione.
Venne costruita nel 1922 dal cantiere ILVA di Bagnoli con il nome di
Bagnoli I per la
S.A. Ilva di Napoli.
Completata nel marzo 1922.
Stazza lorda 6.168 t.
Lunghezza pp 120,20 m.
Larghezza 15,80 m.
Velocità 9 nodi.
Nel 1923 l'unità venne ceduta al Lloyd Mediterraneo di Genova che la
ribattezzò Valtellina.
Il senatore Giovanni Agnelli, presidente della Fiat, nel 1924 fondò la
Società
Commerciale di Navigazione con sede amministrativa a Torino e Operativa
a Genova in
Vico Giannini 2.
Lo scopo della nuova compagnia di navigazione, oltre a quello commerciale, era
di sponsorizzare i Motori Marini FIAT Diesel
costruiti a Torino dall’Ing. Chiesa.
Nel
1925 la
Società
Commerciale di Navigazione
acquistò sul mercato cinque navi con motrici a vapore che in seguito vennero
sostituiti dal motore
motore marino
FIAT Diesel.
Tra di esse venne acquistata la nave da carico
Valtellina.
Nel 1928 vi venne installata una motrice diesel FIAT. Nello stesso anno la
nave venne ribattezzata Chisone.
Le altre navi acquistate erano:
Juventus,
Pellice,
Riv,
Villarperosa.
A tutte
fu sostituito il motore a vapore con il
FIAT Diesel.
Durante la seconda guerra mondiale la
Chisone
venne utilizzata come trasporto truppe e materiali.
Il
29 aprile 1944 venne affondata a Tolone da un bombardamento aereo.
Il 30 aprile 1947 la Società Commerciale di Navigazione, armatrice,
cambiò il
nome in Società di Navigazione Italnavi S.p.A., Genova.
Recuperata nel 1947, la
Chisone
venne restituita alla società armatrice che, terminati i lavori, nel 1948 la
trasformò in turbonave ribattezzandola
Italvalle.
Nel 1952 venne ceduta alla Navigazione Libera Giuliana S.p.A. di
Venezia che le diede il nome di Cesare
Battisti.
Nel 1962 venne demolita a Vado Ligure.
Le altre navi
Juventus,
Pellice,
Riv,
Villarperosa furono tutte perdute durante
la seconda guerra mondiale.
Altra immagine della nave alla scheda N°
536B. |