La
nave mercantile
Ines Corrado
in navigazione.
Nave da carico WWI Standard
tipo B, venne costruita nel 1918
dal cantiere
Sir W. G. Armstrong,
Whitworth & C. nello scalo di Walker Shipyard, Newcastle, Inghilterra,
come scafo n° 191, matrícola 998 F.
Stazza lorda 5.159 t
Stazza netta
3.109 t
Portata
9.385 t
Lunghezza 134,61 m
Larghezza 17,36 m
Puntale 17,36 m
Immersione 7,66 m
Propulsione: 1 motrice alternativa a vapore a triplice espansione a 3
cilindri
( Ø 686, 1.118, 1.854 x
corsa 1.219) della Ditta George Clark Ltd., Southwick, Sunderland, U. K.
3 caldaie
Potenza 3.200 HP
Velocità 11 nodi
1 elica
Equipaggio 41, passeggeri 5.
Varata il 12 marzo 1918 per lo Shipping Controller, amministrata da
Cairns, Noble & C.
Battezzata
War Setter.
Bandiera britannica.
Nel giugno 1918 fu inscritta nei Registri della flotta prestando servizio
sulle tratte
New York, Liverpool e
Rotterdam.
Nel 1919 venne inserita nella Compagnia di Navigazione Cunard S. S.
di Liverpool e ribattezzata
Vellavia.
Nel 1926 venne venduta alla Compagnia di Navigazione America – Levant
Line (S. & J. Thompson) di Londra. Ribattezzata
River Tigris.
Nel 1931 venne acquistata dalla Società Anonima di Navigazione Corrado di
Genova. Iscritta al Compartimento Marittimo di Genova al n°
1691
e cambiò il nome in
Ines Corrado.
Bandiera italiana.
Il
25 agosto
1941,
trovandosi la nave a Bahia Blanca, venne sequestrata dal Governo argentino.
Internata a Buenos Aires e, ribattezzatala
Rio Diamante,
la inserì nella F. M. E. (Flota Mercante del Estado). Bandiera
argentina.
Nel 1946 venne ricosegnata all'Armatore Corrado che le ridiede il
nome di
Ines Corrado.
Bandiera italiana.
Il
26 luglio 1951 si
autoaffondò nel basso fondale della baia di Porto Vecchio per spegnere il
carico di carbone in fiamme per autocombustione.
Ricuperata il 3 agosto 1951, venne portata ai lavori e riparata a
Genova.
Il 16 aprile 1959 venne portata alla demolizione, che avvenne a Tokio nel
mese seguente. |