ARCHIVIO NAVI A VAPORE


 

627 B.

CAPO MISENO
SILVAPLANA


 
Epoca: anno 1965 Fotografo: Fred Miller
Origine: archivio

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

La nave mercantile Silvaplana poi Capo Miseno fotografata a Detroit, Michigan, nel 1965.

Venne costruita dal Cantiere Navale 3 Maggio di Rijeka (Fiume), Jugoslavia (Croazia)
nel 1955.
Varata il 20 luglio 1955 con il nome di
Silvaplana entrando in servizio il 24 aprile 1956 per la
Oceana Shipping A.G. di Coira, noleggiata alla Suisse-Atlantique Société d'Armement Maritime S.A. di Losanna, battente bandiera svizzera ed iscritta nel Registro Navale di Basilea.
Numero ufficiale 055. Nominativo internazionale: HBDX.

Stazza lorda
8636 t
Portata lorda 13104 t
Lunghezza 148,50 m
Larghezza 18,50 m

Mezzi di carico:
2 bighi da 10 tonn. SWL (Safe Work Load), 8 da 5 tonn. SWL, 1 a 2,5 tonn SWL.

La nave mercantile Silvaplana nel 1956 iniziò a navigare nei Grandi Laghi Americani, con due viaggi all'interno nel 1959. Vi tornò più volte: sino a tutto il 1967 vi fece ben 10 viaggi, tornandovi come Capo Miseno nel 1969 e nei primi anni '70.

All'inizio degli anni '60 questa nave trasportava un "ospite" indesiderato senza status legale. Nessun paese lo accettava e dopo un inutile tentativo di sbarco a nuoto nel porto di Liverpool, Inghilterra, venne intercettato dalle autorità e riportato a bordo della nave. Non vi sono rapporti su come il problema sia stato risolto.

Il 24 giugno 1964 il mercantile svizzero, carico di balle di erba medica, semi di lino, latte in povere e minerale di ferro, entrava nel fiume Saint Clair (Grandi Laghi nel Michigan) per fare scalo al Sun Oil Dock di Sarnia per bunkeraggio.

Mentre la nave virava di bordo, a metà della virata venne trascinata dalla corrente incagliandosi di poppa sopra un un argine di fango del fiume Saint Clair.

La chiatta
T.F. Newman alleggerì la nave di parte del carico e i rimorchiatori della Soc. McQueen Marine riuscirono a liberare la nave senza grossi danni.

Il
23 giugno 1969 passò di proprietà del Capitano Francesco Massa di Camogli  per US$ 1.200.000. Rinominata Capo Miseno, venne iscritta al Compartimento Marittimo di Genova. Matricola N° 3471. Nominativo internazionale: ICUF.

Nel 1971 venne ceduta al Dr. Giovanni Carosini di Genova, senza cambio di nome.

Nel 1976 passava alla La Camogliese Società di Navigazione S.p.A. con sede a Genova. Nessun cambio di nome.

Nello stesso anno 1976, con la Camogliese S.d.N. in liquidazione, ne venne trattata la vendita alla Valetta Navigation Co. Ltd. che intendeva noleggiarla alla Diotima Compañia Naviera S. A. con sede a Piraeus di Limassol
, Cipro, che l'avrebbe nominata Uniforce. Tuttavia la trattativa non andò a buon fine e non se ne fece nulla.

Nel 1978
la Capo Miseno venne ceduta alla Overseas Shipping (Pte.) Ltd. di Singapore e nominata Hwa Ho. N° ufficiale 380602. Nominativo internazionale 9VMG. Numero IMO 5328067.

Il giorno 25 ottobre 1980, durante il viaggio in zavorra da Singapore a Chinnampo, (
Nord Corea) si incagliava su fondale roccioso a 125 miglia a SW di Pyöngyang in posizione Lat. 38° 08’ S, Long. 124° 40’ E durante una forte burrasca, mentre la nave stava andando alla deriva nella Baia di Corea.

In procinto di affondare, la nave chiese soccorso. Tutti i membri dell’equipaggio vennero tratti in salvo.

Poco dopo la nave battente bandiera di Singapore si spezzò in due e colò a picco.


Altre immagini della Silvaplana / Capo Miseno alle schede N° 628B, N° 629B, N° 630B.

ELENCO ALFABETICO PIROSCAFI