Il vapore misto mercantile -
passeggeri
Feltre
in navigazione con i colori della Navigazione Libera Triestina.
Venne costruito nel febbraio 1927 dallo Stabilimento Tecnico Triestino -
STT ex Austria Werft 1916-1918 di Trieste. N° 750 di cantiere.
Scafo in acciaio.
Stazza 7057 tsl, 4455 tsn.
Lunghezza 131,10 m.
Larghezza 16,9o m.
Immersione 8,30 m.
Propulsione: 1 motrice diesel in presa diretta a 4 tempi, 6 cilindri 740 x
1500 mm.
Potenza 489 HP nominali. Costruito da STT - Stabilimento Tecnico
Triestino, Trieste.
1 asse / 1 elica.
Velocità 12 nodi.
Autonomia 20.000 miglia.
Armatori:
1927 Società Anonima Navigazione Libera Triestina, Trieste.
Nome
Feltre.
1937 Società Italia Flotte Riunite, Venezia.
Stesso nome.
1937 Trasformata in Italia Società Anonima di Navigazione S.p.A.,
Genova.
Stesso nome.
1937 Il 17 febbraio la
Feltre nel fiume
Columbia
presso Prescott, Oregon, venne
speronata
a tribordo dal mercantile
americano
Edward Luckembach
ed affondò in 10,70 metri
di fondale sabbioso,
mentre quest'ultimo ebbe danni alla prua e andò ad arenarsi
sulla riva del fiume.
Non vi furono vittime.
La
Feltre
venne abbandonata agli assicuratori, non prima che fossero recuperati
dalle stive i 185.000 dollari
di lingotti d'argento che vi erano depositati.
1937 Gli assicuratori vendettero la nave alla Pacific American Fisheries
di Bellingham
nello Stato di Washington, USA,
per la somma di $ 55.000.
Recuperata dalla Pacific
Salvage Co., la nave venne portata in cantiere a Portland e
riparata per il notevole costo
di $ 300.000.
Ribattezzata
Clevedon.
Bandiera americana.
1941 Il 25 settembre venne noleggiata allo US War Department e, dopo
rinnovo che la
portò a 7314 tsl, fu impiegata
come nave per il trasporto truppe e materiale logistico.
Capacità raggiunte: 502 persone
e m³ 11.350 di merce.
1941 Venne attraccata al porto militare di Yakutat in Alaska per alloggiare
più di 400
operai di una fabbrica di
salmone in scatola e come magazzino stivando 235.000
cassette di scatolame.
Inoltre aveva nelle stive un
carico di munizioni.
1942 Il 12 gennaio, durante il servizio, in sala macchine si sviluppò un
incendio e la nave
prese fuoco. Venne
immediatamente rimorchiata fuori porto dal rimorchiatore
Taku
che la portò ad arenarsi su una
spiaggia, mentre le munizioni di bordo continuavano
ad esplodere.
Tuttavia con l'alta marea la nave
andò alla deriva continuando a bruciare per cinque
ore prima di affondare con un'ultima
grande esplosione spargendone i pezzi su un
fondale a circa 30 metri di
profondità.
Anche stavolta non vi furono vittime.
Così, dopo quindici anni, terminò la breve e travagliata vita della nave
Feltre
che portò sempre a salvamento tutti coloro che vi si imbarcarono.
Altre immagini della nave alle schede
N°
808, N°
809B,
N°
810B. |