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894B. LIVIETTA BERTA ENTELLA |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
La nave mercantile
Livietta
al momento del varo. Venne costruita nel 1899 dal cantiere Nicolò Odero fu A. di Sestri Ponente. N° 183 di cantiere. Varata nel novembre 1899. Scafo in acciaio. Stazza 2760 tsl, 1808 tsn. Lunghezza m. 91,30. Larghezza m. 12,50. Immersione m. 5,50. Propulsione: 1 motrice a vapore a triplice espansione 3 cilindri Ø 510, 840 & 1400 x corsa 990 mm. Potenza 224 HP nominali. Velocità 9 nodi. Costruzione Nicolò Odero fu Alessandro & Co. di Sestri Ponente. 1 asse / elica. Armatori: 1899-1925 M. & A. dall´Orso fu G. & Co., La Spezia. Nome Livietta. Bandiera italiana. 1899 ~ 1925 1925-1925 Società Anonima Vapori & Carboni Fossili, Genova. Nome Berta. 1939-1943 Mangiarotti L. & Ravano E., Genova. Nome Entella. 1943-1943 Il 10 aprile un convoglio salpato da Cagliari e diretto all'Isola Maddalena, composto dalle navi mercantili Loredan (1357tsl), Isonzo (3336 tsl) ed Entella (all'epoca 2891 tsl), scortato dal cacciamine 29 e dal MAS 507, vennero intercettati ed attaccati a 10 miglia fuori Cagliari dal sommergibile britannico HMS Safari. La Loredan affondò quasi subito insieme a quasi tutto l'equipaggio. La Isonzo venne raggiunta da due siluri. Ebbe 4 morti e 18 dispersi. La Entella, anch'essa colpita, si arenò su un basso fondale nei pressi di Torre Finocchia. Il giorno dopo il sommergibile ritornò e lanciò ancora due siluri alla nave, che affondò definitivamente. Il relitto giace alla profondità di una trentina di metri. I Dall’Orso erano originari di Chiavari, dove nella prima metà dell’800 armavano e comandavano diversi bastimenti adibiti al traffico dei cereali con il mar Nero. Erano mercanti oltre che armatori, con uffici commerciali a Genova, Nikolajeff, Berdiansk, Marsiglia ed in altri continenti. Nel 1917 acquisiscono i piroscafi della serie Ansaldo, costruiti in economia per il Governo durante la guerra, destinandoli a rotte commerciali per il Sudamerica e verso il Golfo del Messico. Nel 1926 le difficoltà economiche costringono i Dall’Orso a vendere tutte le navi, le quali confluiscono in gran parte nelle società dell’armatore Ravano. |