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IL BOSCHETTO
Origine: cartolina - Fotografo: sconosciuto |
NOTE:
Cartolina
del Santuario di N.S. del Boschetto. La seconda immagine mostra l'altare laterale di San Giuseppe. Una fotografia più dettagliata di come era nei primi del secolo scorso si può vedere alla scheda N° 1812. Nella terza il chiostro e nell'ultima il panorama. Secondo la tradizione la Madonna apparve alla giovane Angela Schiaffino il 2 luglio 1518 in un luogo allora isolato lungo la valle tra Camogli e Ruta, chiamato "il Boschetto". Poco tempo dopo in quel luogo, divenuto meta di pellegrini, il popolo vi costruì una modesta cappella. Nel 1612 La piccola chiesa del Boschetto venne ampliata quando si stabilirono in essa i Padri Servi di Maria o Serviti. I lavori per la sistemazione della cappella e la costruzione dell'annesso convento durarono per circa 20 anni e si svolsero grazie al generoso concorso di tutta la popolazione. Durante l'epoca napoleonica, con la soppressione degli ordini religiosi e l'incameramento dei loro beni allo Stato, il Santuario subì importanti restrizioni, rimanendo tuttavia operativo ed aperto al culto per intervento del Comune di Camogli. Ulteriori interventi si realizzarono
nel corso dell'800 e nei primi decenni del '900. Di recente la chiesa si è arricchita di nuove opere che rafforzano il culto popolare della Madonna del Boschetto. Nel chiostro vi è una collezione di un centinaio di quadri votivi, dipinti nel secolo XIX, significativi della devozione dei Marinai di Camogli. Si possono vedere in questo sito seguendo il link: Gli Ex Voto della Madonna del Boschetto . Accanto al Santuario sorge l'antico oratorio dedicato alla Madonna Addolorata e sede di una attiva Confraternita. |
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