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La bombarda "N.S. del Boschetto" attaccata da una nave corsara greca tempera su tela, cm.53x64 (inv. Costa n. 2). |
Dati anagrafici conosciuti:
TIPO: bombarda |
ARMATORE: Stefano Razeto di Martino |
CAPITANO: Stefano Razeto |
Didascalia:
"Ricordo di un fatto prodigioso avvenuto per intercessione di Maria SS. del Boschetto, al Padrone Armatore Stefano Razeto di Martino. Martino figlio ed equipaggio sulla Bombarda denominata N. Sig.ra del Boschetto. Il giorno 20 maggio 1832 nelle acque del Capo Granito (Sicilia); furono inseguiti e raggiunti da un bastimento corsaro greco che volea catturarli. Il Padrone Stefano e tutto l'equipaggio in sì evidente pericolo si rivolsero fiduciosi alla Vergine SS. del Boschetto, per cui tosto rilasciati, poterono approdare al porto di Malta in cui erano diretti. A perpetua memoria P.se. Il 7 ottobre 1894. Martino Cap.no Razeto fu Stefano. |
Note:
Caso unico all’interno del nucleo di ex - voto del
Boschetto, e comunque inconsueto, il quadro che consideriamo non
è stato offerto in ringraziamento per lo scampato pericolo dall’equipaggio
o da uno dei suoi componenti al momento del ritorno a casa, ma dedicato
alla Madonna, a molti anni di distanza dall'avvenimento, dal figlio
dell'allora capitano, divenuto a sua volta comandante sulle imbarcazioni
della famiglia.
Il padre Stefano è infatti il capostipite di una impresa armatoriale familiare la cui industriosa attività permise un incremento della flotta estremamente sintomatico di quella realtà camogliese che portò a definire la località come 'la città de i mille bianchi velieri' (cfr. G.B. R. Figari Una famiglia di armatori camogliesi, in "La Madonna del Boschetto" 1981 (3), pp.17-20). La bombarda - che qui è protagonista di un increscioso incontro con i pirati che in quegli anni, come ancora fino al 1870 circa, ostacolavano la navigazione - era stata varata nel 1823 proprio il 2 luglio, giorno della festa di quella Madonna del Boschetto di cui porta il nome, a ribadire la volontà di porsi fin dal primo momento sotto la sua divina protezione. La stessa è raffigurata anche in un dipinto del 1823 di G.B. Ghigliotti conservato da Stefano De Gregori, discendente dei Razeto (cfr. Figari, cit.). Ancora i Razeto, armatori di quella qui raffigurata, denominarono "Nostra Signora del Boschetto" il brigantino varato nel 1871 a ricordare, dopo oltre cinquanta anni di felice attività, le origini che presero avvio appunto con questa bombarda. |
BIBLIOGRAFIA: F. Simonetti, in La preghiera del marinaio, Roma 1992, p.685. |