ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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469 C.

PIEMONTE
1888
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Epoca della foto: agosto 1900 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio Storico della Marina Militare Italiana

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Piemonte
Tipo Ariete torpediniere / incrociatore corazzato
Classe Piemonte
Unità Piemonte
Cantiere Armstrong, Elswick, Regno Unito
Impostazione 1887
Varo 23 agosto 1888
Completamento 8 agosto 1889
Servizio n.d.
Dislocamento normale 2.443 tonn.
pieno carico 2.597 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 97,83 m.
lunghezza p.p. 92,73 m.
larghezza 11,62 m.
immersione 4,42 a 5,10 m.
Motore 2 motrici alternative verticali a triplice espansione
4 caldaie cilindriche
potenza 12.0
00 hp
2 eliche
Velocità 20,44 nodi
Autonomia 13.500 miglia a 10 nodi
7.000 miglia a 12 nodi
1.950 miglia a 22,3 nodi
Combustibile carbone 560 tonn.
Protezione ponte 76 mm.
torri 110 mm.
torrione 75 mm.
Armamento 6 pezzi singoli tiro rapido BRMk-I-II-III da 152 mm. / canna 40 calibri
6 pezzi singoli tiro rapido
BRMk-I-VI da 120 mm. / canna 40 calibri
10 pezzi singoli
tiro rapido BR Hotchkiss da 57 mm. / canna 40 calibri
6 pezzi singoli
tiro rapido US da 37 mm. / proietto 1 libbra
4 pezzi Maxim MG da 10 mm.
3 tubi lanciasiluri
BR Mk-II da 356 mm.
Equipaggio da 298 a 310
Disarmo 1919
Radiazione 15 maggio 1920
Destino ceduta alla demolizione 1932
Note tecniche Progetto di Sir PhillipWatts.
Scafo con prua a sperone, poppa a incrociatore, timone compensato e presenza di alette antirollio.
Fu la prima unità al mondo ad essere armata con tutti i pezzi a tiro rapido (ovvero con proietto e carica uniti in un bossolo).
Era un'unità ben corazzata, tuttavia non era dotata di doppio fondo e non disponeva di paratie stagne nella sala macchine.
L'armamento in navigazione risultò troppo pesante: dapprima si sbarcarono i 6 pezzi da 120 mm.
Nel 1891 l'armamento fu ulteriormente ridotto, ed ancora nel 1912.
Note storiche

Al suo arrivo in Italia (ottobre 1889) l'unità fu assegnata a compiti di squadra.
Inviata in Mar Rosso nel luglio del 1894 ed in seguito in Oceano Indiano, operò sempre oltremare.
Dall'agosto 1898 al gennaio 1900 effettuò una crociera intorno al mondo a cui seguirono altre crociere in Africa e nell'Estremo Oriente. Ritornò in Italia richiamata per servire nella guerra italo-turca inizialmente in appoggio agli sbarchi in Libia e nel Mar Rosso.
In seguito p
artecipò allo scontro di Kunfida presso Aden.
Durante la 1ª Guerra Mondiale, fu assegnata alla base di Salonicco partecipando a varie missioni di bombardamento ed appoggio agli sbarchi di truppe sulle coste bulgare e turche.
Al termine della 1ª Guerra Mondiale l'unità venne posta in disarmo.
Il 15 maggio 1920 venne radiata dagli effettivi della Marina.
Ceduto alla Petrolifera Italo-Rumena S. A. di Milano, l'unità venne completamente trasformata in nave cisterna: smantellate strutture ed armamenti, svuotato lo scafo, per 3/4 della sua lunghezza venne compartimentato in cisterne, mentre la parte poppiera fu adibita a sala macchine, sovrastata da una plancia.
La nuova motorizzazione constava in due motrici a vapore a triplice espansione eroganti 984 hp, due eliche, che consentiva una velocità di 9 nodi.
A fine lavori le caratteristiche risultarono: stazza lorda di 1718 t, stazza netta di 1218 t; lunghezza 95,08 m, larghezza 11,62, immersione 6,08 m.
Varata un anno e mezzo dopo con il nome di Edda, nel 1925 l'unità venne ceduta alla Compagnia di Navigazione Maris S. A. di Genova e ribattezzata Marisedda, venduto qualche anno dopo alla Ditta Scopinich & Monta.

Nel 1932 cessò l'attività e la nave fu ceduta ai demolitori di Vado Ligure che lo stesso anno la smantellarono.

Didascalia Alla fonda.
Foto Altre immagini della RN Piemonte alle schede 470C, 2423C.
Un'immagine della RN
Piemonte trasformata alla scheda 477B.

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