Epoca della foto: anno 1866 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Royal Oak |
Tipo | fregata corazzata ad elica |
Classe | Royal Oak |
Unità | Royal Oak |
Cantiere | Arsenale di Chatham |
Impostazione | 1860 |
Varo | 10 settembre 1862 |
Completamento | 1863 |
Servizio | aprile 1863 |
Dislocamento | normale 6.366 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza p.p. 83,21 m. larghezza 17,75 m. immersione 7,31 m. |
Propulsione |
1 motrice Maudslay a
cilindro orizzontale a duplice espansione con biella di ritorno 6 caldaie rettangolari potenza 3.000 ihp 1 elica retrattile velatura 2.323 mq. |
Velocità | 12,5 nodi |
Autonomia | n.d. |
Combustibile | carbone 550 tonn. |
Protezione |
batterie 115 mm. cintura 115 mm. |
Armamento |
1863: 36 pezzi singoli a canna liscia con palla da 68
libbre 8 pezzi singoli ad avancarica da 177 mm. 1867: 4 pezzi singoli ad avancarica da 220 mm. 20 pezzi singoli ad avancarica da 177 mm. |
Equipaggio | permanente effettivo 585 |
Disarmo | 1871 |
Radiazione | n.d. |
Destino | venduta il 30 settembre 1885 |
Note tecniche |
Primo vascello britannico con scafo in legno e corazza in ferro, venne
impostato come vascello di linea da 91 cannoni. Nel 1961 l'unità venne trasformata in fregata corazzata da 36 cannoni ed armata con velatura a brigantino a palo (trinchetto e maestra a vele quadre, mezzana a vele auriche). Venne eliminato un ponte, allungato lo scafo di 6,40 metri per montare i pezzi sull'unico ponte, prua verticale e poppa arrotondata. Il fasciame sotto la corazza era in legno di quercia dello spessore di 70 cm. Nel 1866 l'armamento velico venne convertito in tipo nave (tre alberi a vele quadre). L'anno seguente l'unità venne dotata di velaccio volante e di controvelaccio. Riuscì a raggiungere i 13,5 nodi sotto vela, cosa straordinaria per una nave dotata di pesante corazza. A causa del peso ai bordi e per l'alta alberatura, con vento al traverso rollava violentemente, ma tuttavia era buona manovriera anche con mare formato. A causa del forte surriscaldamento del motore, per convogliare aria fresca in macchina vennero montate delle maniche a vento che venivano tolte in andatura a vela. |
Note storiche |
All'entrata in servizio la HMS Royal Oak venne immessa nella Flotta del Canale
della Manica. Successivamente venne inviata in Mediterraneo. Disarmata e portata ai lavori di ammodernamento, nel 1867 venne rimessa in servizio nella Flotta del Canale. Nell'inverno dello stesso anno venne speronata dalla HMS Warrior in acque profonde. Nell'incidente perse lance, catene, manovre, sartiame e parte della sovrastruttura. Rimessa in cantiere, nel 1868 era di nuovo in navigazione. Nel 1869 ritornò in Mediterraneo e fu presente all'apertura del Canale di Suez. Si arenò in un banco di sabbia non segnato fuori da Porto Said e venne liberata dalla HMS Lord Warden senza subire danni. Venne disarmata nel 1871 per andare in cantiere a Portsmouth per ammodernamenti ma i lavori non ebbero luogo per mancanza di fondi. Dopo 14 anni di abbandono venne radiata ed il 30 settembre 1885 fu venduta ai demolitori. |
Didascalia |
La HMS Royal Oak alla fonda. Da notare sul ponte le maniche a vento retrattili. |
Foto | Altra immagine della fregata mista HMS Royal Oak alla scheda 3132C. |
ELENCO ALFABETICO NAVI DA GUERRA