Epoca della foto: anno 1875 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Dandolo |
Tipo | corvetta mista ad elica |
Classe | Dandolo |
Unità |
Dandolo Erzherzog Friedrich |
Cantiere | Arsenale di Venezia |
Impostazione | 26 settembre 1854 |
Varo | 7 agosto 1858 |
Completamento | 1859 |
Servizio | 9 febbraio 1859 |
Dislocamento | 1.724,77 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 67,80 m. lunghezza linea d'acqua 56,05 m. larghezza 12,16 m. immersione 5,53 m. |
Motore |
1 motrice 12 caldaie potenza 230 PS 1 elica |
Velocità |
in origine 8 nodi dal 1874 9,2 nodi |
Autonomia | 1.950 miglia a 8 nodi |
Combustibile | carbone 120 tonn. |
Protezione | // |
Armamento |
1859: 4 pezzi singoli ferro canna liscia con palla da 60 libbre 17 pezzi singoli ferro canna liscia con palla da 30 libbre 1 pezzo singolo ferro canna liscia con palla da 48 libbre 1866: 16 pezzi singoli ferro canna liscia con proietto da 30 libbre 4 pezzi singoli ferro canna liscia con proietto da 60 libbre 2 pezzi da sbarco con proietto da 24 libbre 2 pezzi a canna liscia con proietto da 4 libbre 1871: 14 pezzi singoli ferro canna liscia con proietto da 24 libbre 1 pezzo con proietto da 3 libbre 1877: 12 pezzi canna rigata da 150 mm. 2 pezzi canna rigata da 70 mm. |
Equipaggio |
1866: 274 1874: 252 1875: 258 1877: 261 |
Disarmo | 26 novembre 1880 |
Radiazione | 13 settembre 1900 |
Destino | demolizione 1901 |
Note tecniche |
Alla nuova corvetta venne montato l'armamento velico a nave (tre alberi a
vele quadre più bompresso e randa). Venne costruita sui piani dell'Ispettore delle Costruzioni Navali Axel Ljungstedt. Le venne assegnato il nome del Conte Silvestro Dandolo (Venezia 1766, † Venezia 1847) Ammiraglio della Marina Austriaca. Il 19 giugno 1873 vennero sostituite le caldaie essendosi danneggiate le originali, con una resa maggiore di 1,2 nodi. |
Note storiche |
Trascorse la maggior parte della sua carriera iniziale con crociere in
Adriatico con viaggi a Corfù, Messina. Gibilterra, Algeziras, Ceuta, Malaga,
ecc. Il 15 agosto 1863, in partenza per il Brasile, all'inizio del viaggio si ebbe un guasto alla macchina per la rottura di una caldaia e la crociera fu annullata. Dal 13 settembre al 23 novembre 1863 venne messa in cantiere al Pireo per le riparazioni. In seguito continuò il servizio nel Mediterraneo sino al 9 gennaio 1865 quando uscì dal cantiere dopo revisione per un viaggio in Messico, giungendo a Vera Cruz il 28 maggio 1865. Dopo due anni di viaggi in Sud America pieni di pericoli, di tempeste, a corto di cibo ed acqua e due uomini morti per febbre gialla, finalmente l'8 giugno 1867 la nave fece ritorno a Pola. Dopo essere messa in cantiere venne disarmata. Il 17 giugno 1869 fu assegnata all'Accademia della Marina e con i Cadetti fece viaggi di istruzione in Mediterraneo. Nel 1870 fece un altro viaggio in Sud America toccando il Brasile, l'Argentina e l'Uruguay per poi attraversare l'Atlantico e risalire lungo la costa africana sino a Gibilterra per ritornare a Pola il 27 dicembre per essere messa in cantiere. L'11 gennaio 1871 venne disarmata. Il 13 settembre fu portata in cantiere ed all'uscita il 7 ottobre venne messa nella riserva. Il 4 novembre venne riarmata ed immessa nella Squadra. Il 17 febbraio 1872 salpò da Pola per una crociera con i Cadetti dell'Accademia Navale con scali a Messina, Gibilterra, Londra, Texel, Den Helder, Leith, tornando a Muggia il 14 dicembre 1872. Per i successivi tre anni operò in Mediterraneo sino al 17 gennaio 1875 quando, partita da Gibilterra, giunse a Fort-de-France (Martinica) il 22 febbraio con scali nei Caraibi sino al ritorno a Pola il 1° agosto. Dopo altre missioni in Nord e Sud America, il 1° gennaio 1879 venne assegnata alla Scuola di Artiglieria. Il 26 novembre 1880 venne disarmata e ridotta a chiatta. Nel luglio 1881 venne smantellata la motrice e sbarcate le caldaie. Il 2 luglio 1882 fu trasformata in caserma e guardia del porto di stanza a Pola. Il 10 giugno 1886 venne adibita a ricovero per malati di colera. Nel 1887 venne utilizzata per magazzino di mine e siluri nel porto di Sebenico. Dopo un periodo in cui venne utilizzata per alloggiare gli allievi della Scuola Navale di Sebenico, il 13 settembre 1900 l'unità venne definitivamente radiata ed avviata alla demolizione, che avvenne nel 1901. |
Didascalia | La SMS Dandolo in rada all'ancora. |
Foto | Altra immagine della KuK SMS Dandolo alla scheda 2731C. |