Epoca: anno 1917 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | 48 OS |
Tipo | torpediniera tipo Pattison per difesa costiera |
Classe | PN |
Unità |
prima serie: da 1 PN a 12 PN da 13 OS a 24 OS da 25 AS a 32 AS da 33 PN a 38 PN 39 RM seconda serie: da 40 PN a 45 PN da 46 OS a 51 OS da 52 AS a 57 AS da 58 OL a 63 OL da 64 PN a 69 PN |
Cantiere |
PN = Pattison, Napoli OS = Odero, Sestri Ponente AS = Ansaldo, Sestri Ponente OL = Orlando, Livorno RM = Regio Arsenale, Spezia |
Impostazione | 10 agosto 1915 |
Varo | 17 aprile 1916 |
Completamento | 1916 |
Servizio | 4 maggio 1916 |
Dislocamento |
normale 156,7 t pieno carico 162 t |
Dimensioni |
lunghezza fuori tutto 42,50 m larghezza 4,64 m immersione media 1,60 m |
Propulsione |
2 motrici alternative verticali a triplice espansione - 3 cilindri: alta
pressione Ø 360 mm, media p. Ø 540 mm, bassa p. Ø 760 mm 2 caldaie a tubi d'acqua Thornycroft potenza 3200 hp 2 eliche tripala in bronzo speciale tipo Stone Ø 1,448 m |
Velocità | max 28 nodi |
Autonomia |
1000 miglia a 14 nodi 175 miglia a 27 nodi |
Combustibile | nafta 24 t |
Protezione | leggera |
Armamento |
2 cannoni da 76/30 mm 10 mine 2 tubi lanciasiluri tipo 1910/450 da 450 mm |
Equipaggio | 1 ufficiale e 29 tra sottufficiali, sottocapi e comuni |
Disarmo | 24 marzo 1931 |
Radiazione | 31 marzo 1931 |
Destino | demolita |
Note tecniche | vedi schede precedenti |
Note storiche |
Dopo il varo del 17 aprile 1916 fece le prove in mare sino all'entrata in
armamento il 4 maggio, con l'incarico di assistere il sommergibile
Antonio Pacinotti durante le sue evoluzioni ed immersioni. Terminato questo incarico, dal 2 giugno svolse servizio di vigilanza antisommergibile nell'Alto Tirreno. Il 20 giugno ebbe l'incarico di scortare il convoglio costituito dal rimorchiatore Titano che trainava il nuovo pontone armato Alfredo Cappellini in trasferimento dal cantiere Orlando di Livorno all'Adriatico. Il 16 luglio la 48 OS venne assegnata alla 12ª Squadriglia torpediniere costiere di Venezia con compiti di vigilanza costiera e missioni speciali. Nel 1917 fu assegnata alla 10ª Squadriglia sempre a Venezia restando in servizio nell'Alto Adriatico sino all'estate del 1918, quando venne trasferita alla Flottiglia di Brindisi dove fece servizi di scorta con i porti albanesi sino al termine del conflitto. Il 19 novembre 1918 fu trasferita alla Divisione Emanuele Filiberto per la difesa di Pola. Il 16 aprile 1921 venne trasferita al Comando Marittimo di Venezia. Il 6 novembre fu assegnata al 2° Gruppo torpediniere in disponibilità. Il 1° ottobre 1924 passò al Gruppo siluranti ai lavori di Venezia sino al 18 novembre 1925, quando fu iscritta al Gruppo siluranti pronte. Il 4 agosto 1926 prese la 13 OS a rimorchio e si trasferì a Taranto dove passò agli ordini della Scuola comando per servizi di istruzione. Durante questo compito ebbe alcuni incidenti: il 13 novembre 1926 fece collisione con il ct Impavido e la sera del 25 aprile 1928 investì la poppa della 46 OS, piegando il dritto di prua. Il 1° luglio 1930 entrò nel 3° Gruppo della riserva torpediniere della Scuola comando. Il 7 settembre fu trasferita al Comando di Castellammare di Stabia per servizi di vigilanza detenuti politici a Ponza con occasionali locali servizi e rimorchi. Agli inizi del 1931 fu trasferita a Spezia dove venne radiata il 31 marzo e successivamente passata alla demolizione. |
Didascalia | |
Foto |