Epoca: anno 1912 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Ufficio Storico della Marina Militare |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | 25 AS |
Tipo | torpediniera tipo Pattison per difesa costiera |
Classe | PN |
Unità |
prima serie: da 1 PN a 12 PN da 13 OS a 24 OS da 25 AS a 32 AS da 33 PN a 38 PN 39 RM seconda serie: da 40 PN a 45 PN da 46 OS a 51 OS da 52 AS a 57 AS da 58 OL a 63 OL da 64 PN a 69 PN |
Cantiere |
PN = Pattison, Napoli OS = Odero, Sestri Ponente AS = Ansaldo, Sestri Ponente OL = Orlando, Livorno RM = Regio Arsenale, Spezia |
Impostazione | 19 gennaio 1911 |
Varo | 15 maggio 1912 |
Completamento | 1912 |
Servizio | 11 novembre 1912 |
Dislocamento |
vuota 138,5 t normale 140 t pieno carico 157 t |
Dimensioni |
lunghezza fuori tutto 42,50 m larghezza 4,64 m immersione media 1,47 m |
Propulsione |
2 motrici alternative verticali a triplice espansione - 3 cilindri: alta
pressione Ø 360 mm, media p. Ø 540 mm, bassa p. Ø 760 mm 2 caldaie a tubi d'acqua Thornycroft potenza 3200 hp 2 eliche tripala in bronzo speciale tipo Stone Ø 1,448 m |
Velocità | max 29 nodi |
Autonomia |
800 miglia a 8 nodi 175 miglia a 27 nodi |
Combustibile | nafta 15 t |
Protezione | leggera |
Armamento |
1 cannone da 57/43 mm 2 tubi lanciasiluri tipo 1910/450 da 450 mm |
Equipaggio | 1 ufficiale e 28 tra sottufficiali, sottocapi e comuni |
Disarmo | 5 novembre 1925 |
Radiazione | 5 novembre 1925 |
Destino | 1926 ceduta alla demolizione |
Note tecniche | vedi schede precedenti |
Note storiche |
Iscritta nel Quadro della Marina il 10 novembre 1910. Dopo le prove in mare e l'addestramento, l'11 novembre 1912 venne armata. Il 26 novembre 1912 venne assegnata alla difesa di Messina e dal 1° dicembre alla 2ª Squadriglia torpediniere costiere di 1ª classe. Nel 1913 passò alla 7ª Squadriglia di Messina. Il 28 settembre fece da scorta alle torpediniere 43T e 46 T da Taranto a Siracusa. In ottobre fu adibita al servizio elettorale tra Porto Empedocle e le Isole Pelagie. Dal 1° novembre fu assegnata alla Maddalena e dall'8 novembre a Taranto. In dicembre effettuò ricerche di mine vaganti nel Basso Adriatico. Il 5 maggio 1915 fu assegnata a Messina, poi a Spezia. Il 27 maggio 1915, dopo l'entrata in guerra, scortava il piroscafo Edilio e successivamente il piroscafo Matelat. Il 28 giugno a Taranto, il 29 a Brindisi. Il 23 luglio fu di scorta al piroscafo Prometeo da Brindisi a Taranto. Nella notte sul 31 dicembre 1916 assieme alla 28 AS fu di scorta al trasporto Bronte ma causa nebbia smarrì la nave e dopo infruttuose ricerche dovette rientrare a Taranto. In quel porto restò di base per il resto del periodo bellico svolgendo operazioni di scorta e sorveglianza. Il 1° giugno 1919 venne utilizzata per il dragaggio di mine nella 3ª Flottiglia. Il 10 novembre all'Ispettorato siluranti sino al 5 febbraio 1920 quando venne assegnata ai collegamenti tra Sebenico ed Ancona. Il 7 giugno 1921 alla Squadriglia di Taranto. Il 9 giugno, in navigazione verso la nuova destinazione, si ebbe un incendio a bordo, poi domato. Il 6 novembre 1922 assegnata al 4° Gruppo in disponibilità a Taranto, il 16 gennaio 1923 al 3° Gruppo, il 1° maggio al 2° Gruppo, il 1° gennaio 1924 capogruppo. Dal 1° giugno 1924 fu al servizio della Flottiglia sommergibili di Taranto per le esercitazioni sino alla sua radiazione avvenuta il 5 novembre 1925. |
Didascalia | La 25 AS durante le prove di macchina. |
Foto |