ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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135 C.

SAN  GIORGIO
1908
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Epoca della foto: anno 1912 c Fotografo: N. Picciarelli

Origine: cartolina delle Edizioni Nicola Picciarelli, Taranto

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome San Giorgio
Tipo incrociatore corazzato
Classe San Giorgio
Unità San Giorgio
San Marco
Cantiere Castellammare di Stabia
Impostazione 4 luglio 1905
Varo 27 luglio 1908
Completamento 1° luglio 1910
Servizio 1911
Dislocamento normale 10.167 tonn.
pieno carico 11.300 tonn.
Dimensioni lunghezza f.t. 140,90 m.
lunghezza p.p. 131,00 m.
larghezza 21,00 m.
immersione 8,03 m.
Motore 2 motrici alternative verticali a triplice espansione
14 caldaie
Blechynden
potenza 19.595 ihp
2 eliche
Velocità 23,2 nodi
Autonomia 2.640 miglia a 20 nodi
3.
800 miglia a 12 nodi

6
.270 miglia a 10 nodi
Combustibile carbone 1.500 tonn.
nafta 50 tonn.
Protezione cintura 200 mm.
ponte 50 mm.
torri 180 mm.
torrione 250 mm.
Armamento 4 pezzi binati da 254 mm. / canna 35 calibri
8 pezzi binati da 190
mm. / canna 45 calibri
18 pezzi  singoli da 76
mm. / canna 40 calibri
2
mitragliere da 47 mm.
3 tubi lanciasiluri da 450 mm.
Equipaggio 699
Disarmo //
Radiazione //
Destino Perdita per autoaffondamento 21 gennaio 1941
Note tecniche Progettata dall'Ispettore Generale Edoardo Masdea come perfezionamento degli incrociatori della classe Pisa, le due unità della classe San Giorgio furono l'ultimo miglioramento del vecchio modello di incrociatore corazzato prima della nascita dell'incrociatore pesante.
Unità considerate innovative alla loro entrata in servizio, già durante il primo conflitto mondiale risultarono irrimediabilmente sorpassate: l'assenza di una adeguata centrale di tiro, la bassa velocità e la poca protezione ai moderni proiettili perforanti ed ai grandi siluri ne limitavano parecchio l'impiego.
Per ovviare parzialmente a ciò nel 1937-1938 la RN San Giorgio fu radicalmente rimodernata dai Cantieri Ansaldo di Genova con le caratteristiche di stazione per difesa dei porti da impiegare nelle colonie africane.
Delle originali 14 caldaie ne vennero eliminate sei con la conseguente asportazione delle due ciminiere di poppa. Le otto caldaie rimaste vennero ammodernate e dotate di bruciatori con alimentazione a nafta.
Anche l'armamento secondario venne rinnovato: sbarcati i cannoni da 76, i lanciasiluri ed i piccoli calibri, vennero installati otto pezzi binati da 100/47 sulla tuga e diverse postazioni antiaeree costituite da mitragliere da 37/54 e 20/65.
Note storiche Partecipò alla guerra italo-turca e alla Prima Guerra Mondiale.
Il 10 giugno 1940 la San Giorgio venne assegnata alla base navale di Tobruk con compiti di difesa aeronavale.
Giuntavi il 13 maggio 1940, venne chiusa in uno specchio d'acqua protetto da reti antisiluro ed a rinforzo della scarsa protezione orizzontale il ponte venne ricoperto da sacchetti di sabbia.
Dal 12 giugno 1940 ebbe 322 allarmi in 212 giorni.
Il 28 giugno 1940 abbatté per errore l'aereo di Italo Balbo, che morì.
Fu oggetto di dieci pesanti attacchi con bombe e siluri, reagendo violentemente con tutte le artiglierie di bordo e rimanendo invulnerata fino al gennaio 1941 quando, malgrado fosse pronta a muovere, le fu ordinato di contrastare l'8ª Armata Britannica sino all'ultimo.
L'unità rimase al suo posto bombardando con i suoi grossi calibri le formazioni di carri nemici che si avvicinavano alla città, provocandone l'arresto dell'avanzata per undici ore.
Poi il 21 gennaio 1941, mentre le truppe inglesi già occupavano la città, alle 4:15 del 22 gennaio 1941 furono fatte brillare le cariche di autodistruzione e l'unità si autoaffondò.
Per l'ardimento ed il coraggio dimostrato in quell'operazione l'equipaggio fu decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Nel 1951 la vecchia e gloriosa nave fu oggetto di recupero.
Mentre con la bandiera Italiana alta sul pennone veniva rimorchiata in patria, il 20 luglio 1951 a 140 miglia fuori di Tobruk, a causa dell'apertura di una falla per il cedimento del tamponamento, l'unità in poco tempo affondò sparendo per sempre.
Didascalia L'incrociatore RN San Giorgio entra nel Canale Navigabile a Taranto.
Foto Altre immagini della RN San Giorgio alle schede 359C, 360C, 484C, 485C, 486C, 487C, 488C, 489C, 490C, 491C, 2434C, 2648C, 2649C, 3772C, 3773C.

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