Epoca della foto: anno 1907 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Africa |
Tipo | incrociatore da battaglia di 1ª classe |
Classe | King Edward VII |
Unità |
King Edward VII Dominion Commonwealth Hindustan Zealandia Africa Hibernia Britannia |
Cantiere | Arsenale di Chatham |
Impostazione | 27 gennaio 1904 |
Varo | 20 maggio 1905 |
Completamento | 1° novembre 1906 |
Servizio | novembre 1906 |
Dislocamento |
normale 15.585 tonn. pieno carico 17.290 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza f.t. 138,30 m. lunghezza p.p. 129,54 m. larghezza 23,77 m. immersione 7,72 m. |
Motore |
2 motrici
alternative a 4 cilindri verticali a triplice espansione 16 caldaie tubolari Babcock & Wilcox + 3 caldaie cilindriche potenza 18.000 ihp 2 eliche |
Velocità | 18,9 nodi |
Autonomia | 2.200 miglia a 18 nodi |
Combustibile | carbone 2.550 tonn. |
Protezione |
acciaio tipo Krupp cintura da 200 a 230 mm. ponti da 50 a 65 mm. paratie da 200 a 300 mm. barbette 300 mm. casematte da 130 a 230 mm. torri 200 mm. torrione 300 mm. |
Armamento |
4 pezzi binati BR-Mk IX da 305 mm. / canna 40 calibri 4 pezzi singoli BR-Mk IX da 234 mm. / canna 45 calibri 10 pezzi singoli BR-BLVII-VIII-PIII-IV da 152 mm. / canna 45 calibri 12 pezzi singoli tiro rapido BR-PI da 76 mm./canna 40 cal/palla 12 lb 14 pezzi singoli Hotchkiss Mk I-II da 47 mm./canna 50 calibri / 3 libbre 4 tubi lanciasiluri RGF Mark VI Fiume Mark III 1906 da 460 mm. |
Equipaggio |
permanente effettivo 777 di complemento 6.216 |
Disarmo | 1918 |
Radiazione | 1919 |
Destino | ceduta alla demolizione il 30 giugno 1920 |
Note tecniche |
Progetto di Sir William White. Ogni unità della classe costò £ 1.337.000 sterline. Dopo una serie di classi simili tra di loro, la classe King Edward VII era un progetto completamente nuovo per i suoi larghi e ravvicinati fumaioli e le dimensioni più grandi che permettevano di piazzare le torri delle batterie intermedie da 234 mm. ai quattro angoli della superstruttura. La classe risultò di possedere anche ottime qualità marine: buona velocità, altamente stabile ed operativa in ogni condizione. Con mare grosso soffriva tuttavia di forte rollio e la bassa coperta era invasa dalle onde, tanto che la classe divenne conosciuta come "gli otto barcollanti". Per attenuare questo difetto furono fatti molti esperimenti e la soluzione fu trovata nel timone bilanciato servoassistito. Con questo nuovo tipo di timone la nave era capace di invertire la rotta in 311 metri alla velocità di 15 nodi ma faticava sempre a tenerla dritta. |
Note storiche |
La HMS Africa
venne inizialmente aggregata alla Flotta Atlantica. Dall'agosto 1911 passò dapprima alla 3ª Divisione della Home Fleet, poi alla 4ª. Il 10 gennaio 1912 il Tenente Charles Samson fece su questa unità il primo decollo di un aereo da una nave britannica con un idrovolante Short Brothers da una slitta con motore a spinta impiantata sopra la prua della HMS Africa mentre la nave era all'ancora sul fiume Medway in Inghilterra. Allo scoppio della 1ª Guerra Mondiale era presente alla Battaglia dello Jutland. Nel 1917 venne portata ai lavori. Sei pezzi da 152 mm. vennero spostati dal ponte inferiore a quello superiore in quanto con il mare grosso venivano spazzati dalle onde diventando inutilizzabili. In seguito venne utilizzata come deposito per la 9ª Squadra incrociatori. Alla cessazione delle ostilità venne messa in disarmo. Il 30 giugno 1920 venne venduta alla demolizione. |
Didascalia | Alla fonda |
Foto | Altra immagine della HMS Africa alla scheda 1829C. |