ARCHIVIO NAVI DA GUERRA

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1257 C.
PALINURO
1843
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Epoca della foto: anno 1861-62 Fotografo: sconosciuto

Origine: Archivio Storico della Marina Militare Italiana

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Palinuro
Tipo corvetta a ruote di 2° Rango
Classe Palinuro
Unità Palinuro
Miseno
Cantiere La Ciotat, Francia
Impostazione n.d.
Varo 1843
Completamento acquistata dalla Marina Borbonica nell'aprile 1844
Servizio incorporamento nella Regia Marina Italiana il 17 marzo 1861
Dislocamento normale 580 tonn.
pieno carico 597 tonn.
Dimensioni lunghezza 49,85 m.
larghezza 8,28 m.
immersione 5,06 m.
Motore 1 motrice alternativa a bassa pressione
2 caldaie
potenza 200 ihp
2 ruote a pale articolate
Velocità 11 nodi
Autonomia n.d.
Combustibile n.d.
Protezione //
Armamento nel 1849:
2 obici Myllar canna liscia / bomba da 60 libbre
4 obici Paixhans canna liscia / bomba da 30 libbre
2 obici in bronzo a canna liscia / bomba da 12 libbre su affusto da sbarco
nel 1861:
1 pezzo a canna canna rigata / bomba da 40 libbre a prora
2 pezzi a canna liscia / bomba da 40 libbre
Equipaggio 76
Disarmo mai utilizzata dalla Regia Marina Italiana
Radiazione giugno 1863
Destino demolita
Note tecniche Scafo in legno rivestito in lastre di rame.
Armamento velico a brigantino goletta (due alberi: trinchetto armato a vele quadre e maestra a vele auriche).
Nell'aprile 1851 le due caldaie furono sostituite con altrettante prodotte dall'Officina di Pietrarsa.
Note storiche L'unità, acquistata in Francia dal Governo delle Due Sicilie per il servizio postale, giunse a Napoli il 29 aprile 1843 per essere posta sotto l'Amministrazione Generale delle Poste e dei Procacci.
Nel 1848, dopo quattro anni di servizio postale con la Sicilia, venne immessa nella Marina da Guerra che la impiegò come trasporto truppe.
Il 7 settembre 1860 l'equipaggio si rifiutò di obbedire all'ordine di raggiungere Gaeta dove si era rifugiato il re Francesco II° di Borbone, cambiò bandiera e si aggregò alla squadra sarda dell'Ammiraglio Persano che si predisponeva ad assediare la piazzaforte.
Nel 1861, terminate le ostilità la Palinuro, benché iscritta nel Quadro di Naviglio Militare della Regia Marina Italiana, venne abbandonata, ormai inservibile, nella darsena del porto di Napoli fino alla sua radiazione, avvenuta prima del 14 giugno 1863.
Didascalia  
Foto  

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