SANT'ERASMO

Origine: Archivio Tomaso Gropallo

La nave Sant'Erasmo venne costruita nel 1894 dal cantiere Mackie & Thompson di Glasgow per conto dell'Armatore Thomas Law con il nome originario di Aspice.

Scafo in acciaio, stazzava 1.909 tonnellate.

Nei primi giorni del 1901 fu acquistata dalla Navigazione Generale Italiana di Genova.

Scopo dell'acquisto era, oltre al trasporto delle merci, quello di utilizzare la nave per l'addestramento degli Allievi Ufficiali della N.G.I.

Presa la nave a Cardiff e posta al comando del Cap. Ronchi, imbarcò carbone ed a metà del mese di gennaio partì per Genova gettandovi l'ancora l'8 febbraio 1901.

Il 3 marzo salpava da Genova per la prima campagna in zavorra per Newcastle (A) con 25 Allievi Ufficiali.

A Newcastle caricava carbone per Valparaiso.

Al ritorno caricava nitrati a Taltal per Falmouth e Rotterdam.

Nella seconda campagna imbarcava 25 nuovi allievi, caricava carbone a Port Talbot per Tocopilla.

Da Tocopilla caricava nitrati per Falmouth ed Amburgo.

Dagli allievi che prestarono servizio sul Sant'Erasmo vi furono futuri eccellenti Capitani: il Cap. Simone Gulì, che poi perì nel naufragio al comando del piroscafo Principessa Mafalda (vedi scheda 199 B) o del Cap. Angelo Saglietto che comandò navi come Re Vittorio, Duilio, Giulio Cesare, Roma e Rex in prova di macchine.

Nel 1904 la nave fu venduta all'Armatore Einbocke di Amburgo che la ribattezzò Seerose.

Nel 1909 fu ancora ceduta ad un armatore norvegese che la ribattezzò Aggi.

Partita da San Francisco per Göteborg, il 14 maggio 1915 naufragò all'Isola di Santa Rosa con perdita totale.