| Il brigantino a 
  palo Pestalozzi 
  venne costruito nel 1884 dai cantieri Blohm & Voss di Amburgo per 
  la compagnia Ferdinand Laeisz di Amburgo. Scafo in ferro, 
  stazzava 1.068 tonnellate lorde e 970 nette. Lunghezza 64,25 
  metri, larghezza 10,47. Immersione 6,08 metri. Era gemello del
  Pirat e del
  Paposo (vedi 
  scheda 
  536A). Venne varato il 20 
  settembre 1884. Nel
  1884 ne venne affidato il comando al Cap. P. F. Ohlsen.
 Dal
  1885 al 1888 ne fu comandante il Cap. P. C. Burgdorff.
 
 Nel
  1889 passò al comando del Cap. P. Opitz.
 
 Dal
  1890 al 1895 Cap. J. E. Jensen.
 
 Dal
  1899 al 1901 Cap. H. Schimper.
 
 Nel
  1902 Cap. P. Petersen.
 
 Nel
  1903 Cap. H. Horn.
 
 Nel
  1904 Cap. W. Reimers.
 
 Il 23 settembre
  1904 il bastimento venne venduto a O. Terjesen di Lillesand, Norvegia.
 
 Nel
  1919 lo acquistò la compagnia R. K. Bager di Marstal, Danimarca e venne 
  ribattezzato Claudia.
 
 Nel
  1934 venne acquistato dall'Armatore finlandese 
  Gustaf Erikson di Mariehamn, Isole 
  Åland, che gli ridiede il 
  nome originale di Pestalozzi.
 
 Nel maggio 1937 venne venduto al cantiere governativo a Libau (ora Liepaja, 
  Lettonia) per la 
  demolizione, che avvenne lo stesso anno.
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