ARCHIVIO NAVI A VAPORE

147 B.

LARIUS

Epoca della foto: anno 1920 Fotografo: sconosciuto

Origine: Armatori Piceni & Gessaga, Genova

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Piroscafo Larius fu costruito a Chiavari nel 1920 dal Cantiere Gotuzzo, per conto della società Piceni & Gessaga di Genova, che aveva acquistato il Cantiere Gotuzzo dai Delle Piane nel 1918 e per diversi anni costruì navi simili:

L'interno della nave si vede alla scheda 360B.

Prua verticale, due alberi, un fumaiolo.

Aveva lo scafo in legno di quercia e di pino.

Era lungo 58 metri e la larghezza era di 9,50 metri.

Stazzava 1.134 tonnellate.

Montava un motore a vapore a triplice espansione di 450 hp costruito dalla ditta Ing. D. Torriani & C. di Genova che gli dava una velocità 9,5 nodi.

Qui è fotografato durante le prove di macchina.

Note:

Nel suo ultimo viaggio per conto dell'Armatore Piceni & Gessaga la nave, destinata ad essere poi ceduta ad altro armatore, trasportava un carico di sale.

Aveva 18 uomini d'equipaggio di provenienza viareggina.

Il mozzo era al suo primo viaggio.

A bordo vi erano anche un cane e un gatto.

Tra il 2 ed il 3 dicembre 1925 nel corso di una forte burrasca fece naufragio probabilmente nel Mar Jonio, nei pressi del Canale d'Otranto, con perdita di vite e beni.

Il fatto venne citato da una nave francese di passaggio che assisté alla tragica fine del bastimento ma non poté accostare e prestare soccorso a causa della furiosa tempesta.

(Note fornite dal nipote del Cap. LC Giovanni Mori, Sig. Adalcisio Lolli).

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