Epoca della foto: anno 1920 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Collezione del Peabody Essex Museum, Salem, Massachusetts |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Piroscafo
Larius fu costruito a Chiavari nel 1920 dal Cantiere
Gotuzzo,
per conto della società Piceni & Gessaga di Genova,
che aveva acquistato il Cantiere Gotuzzo dai Delle Piane nel 1918 e per
diversi anni costruì navi simili: Prua verticale, due alberi, un fumaiolo. Aveva lo scafo in legno di quercia e di pino. Era lungo 58 metri e la larghezza era di 9,50 metri. Stazzava 1.134 tonnellate. Montava un motore a vapore a triplice espansione di 450 hp costruito dalla ditta Ing. D. Torriani & C. di Genova che gli dava una velocità 9,5 nodi. Qui è fotografato durante il montaggio dei serrettoni del fasciame interno. Note: Nel suo ultimo viaggio per conto dell'Armatore Piceni & Gessaga la nave, destinata ad essere poi ceduta ad altro armatore, trasportava un carico di sale. Aveva 18 uomini d'equipaggio di provenienza viareggina. Il mozzo era al suo primo viaggio. A bordo vi erano anche un cane
e un gatto. Il fatto venne citato da una nave francese di passaggio che assisté alla tragica fine del bastimento ma non poté accostare e prestare soccorso a causa della furiosa tempesta. (Note fornite dal nipote del Cap. LC Giovanni Mori, Sig. Adalcisio Lolli). |