ARCHIVIO NAVI A VAPORE

215 B.

REGINA  MARGHERITA

Epoca: anno 1890 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Collezione Eliseo / Piccione

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Il piroscafo Regina Margherita fu costruito dal cantiere A. McMillian & Son, Dubardon, nel 1884 per conto della Società Italiana Trasporti Marittimi Raggio & C. di Genova.

Il 6 febbraio 1882 l'Armatore Erasmo Piaggio costituì in piazza Luccoli 2 a Genova la Società Italiana dei Trasporti Marittimi con capitale sociale di £ 5 milioni.

Nel luglio 1885 il Raggio cedette i diritti ai Piaggio e la nave venne completata da Rocco Piaggio, padre di Erasmo.

Nello stesso periodo l'unità fu acquisita da Erasmo Piaggio per la Società Fratelli Piaggio di Genova.

Prua a clipper, armamento velico ausiliario a brigantino, due alberi, due fumaioli.

Scafo in ferro dipinto di bianco, stazzava 3796 tonnellate lorde, carico 1981 GRT.

Lunghezza
m. 120,70, larghezza m. 12,80, immersione m. 8,63.

Due motrici alternative bicilindriche David Rowan Glasgow di potenza 600 hp nominali, 4000kW, servite da quattro caldaie a vapore, 1 elica, velocità 14 nodi.

Come propulsione ausiliaria a vela era dotato di due alberi e bompresso.

In condizioni di mare calmo e buon vento con vele a riva e motori a regime riusciva a sviluppare una velocità di 15 nodi.

Equipaggio 150.

Dotata di cabine di prima e seconda classe lussuosamente arredate.

Passeggeri: 250 in 1ª classe + 1200 tra la 2ª e la 3ª classe. Anche le camerate di terza classe, illuminate ed areate, erano di buon livello rispetto alle condizioni delle terze classi delle navi di allora.

Fu la prima nave passeggeri italiana ad essere dotata di corrente elettrica.

Fu varata nel 1885 ed il 27 ottobre fu trasferita a Genova dove giunse l'11 novembre.

Il 1° dicembre salpò da Genova per il Sud America.

Fu in pratica il primo transatlantico italiano ad inaugurare viaggi regolari tra l'Europa e l'America.

Nel 1885 la Società Italiana dei Trasporti Marittimi di Erasmo Piaggio, la Flotta Raggio di Edilio Raggio e la Compagnia Florio di Ignazio Florio si fusero dando vita alla Navigazione Generale Italiana e  la nave passò sotto i Registri di questa nuova compagnia.

Nel 1886 per conto della NGI fu avviata ai lavori nel cantiere G. Ansaldo di Sampierdarena dove venne rimosso l'armamento velico, sostituito da due antenne di segnalazione.

Il 29 dicembre 1908 la nave fu inviata a Messina per i soccorsi ai terremotati.

Nel 1910 fu fondata la Società Nazionale dei Servizi Marittimi di Palermo e molte delle navi della NGI, inclusa la Regina Margherita, passarono sotto il controllo della nuova società.

Il 29 settembre 1911 durante la guerra italo-turca l'unità venne usata come nave ospedale per la guerra di Libia e dislocata in Africa sotto la giurisdizione del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Fece sette viaggi tra l'Italia e Tripoli, Derna, Bengasi e Tobruk riportando in patria 1.162 soldati feriti.

L'11 febbraio 1913 durante lavori di riparazione
si ingavonava ed affondava nel porto di Genova.

Venne recuperata e portata alla demolizione dopo 28 anni di navigazione.

La foto dell'ingavonamento alla scheda seguente 365B.

Altra immagine della nave alla scheda N° 1003B.

ELENCO ALFABETICO PIROSCAFI