ARCHIVIO NAVI A VAPORE


 

514 B.

ALDEBARAN
CREFELD
RAPOT
SARRASINI TRANSPORT N° 1
RO 3
H 9
ALDEBARAN D.


 
Epoca: 1955 c Fotografo: sconosciuto
Origine: archivio privato

autore: Marcello Bozzo  NOTE:  bozzo@agenziabozzo.it

Anno di costruzione: 1920
Categoria: nave da carico
Propulsione: nave a vapore
Tipo: Nave da carico generale
Quattro alberi
Scafo in acciaio
Ponti 2

Cantiere AG Bremer Vulkan, Schiffsbau & Maschinenfabrik, Brema-Vegesack, Germania
Numero di cantiere: 589.

Impostata con il nome di
Crefeld.
Varata il 27 luglio 1920 con il nome di
Rapot per la Roland - Linie Aktien Gesellchaft di Brema.
Data di consegna: 3 ottobre 1920.

Stazza 7891 tsl, 4951 tsn.
Portata lorda: 12.255 t
Granaglie: 17.924 metri cubi
Balle: 16055 metri cubi
Lunghezza ft 150,47 m.
Lunghezza pp 144,0 m.
Larghezza 18,45 m.
Immersione 19,93 m.

Propulsione:
1 motrice a vapore a triplice espansione da 3 cilindri 815, 1320 & 2200 - corsa 1400 mm.   Potenza 556 HP nominali.
Costr. AG Bremer Vulkan, Schiffsbau & Maschinenfabrik, Brema-Vegesack, Germania.
Velocità 11,5 nodi
1 asse / 1 elica.

Armatori:

1920 Varata il 27 luglio per la Roland - Linie Aktien Gesellchaft di Brema.
         Nome
Rapot.
         Porto di armamento Brema.
         Bandiera tedesca.

1920 ceduta alla Van Nievelt, Goudriaan & Co's Stoomvaart-Maatschappij NV ,
         Rotterdam, Olanda.
         Porto di armamento Rotterdam.
         Nome
Aldebaran.
         Bandiera olandese.

1934 Dopo un periodo di fermo fu utilizzata per il trasporto di un circo in Sud America con
         il nome di
Sarrasani Transport N° 1.

1940 Il 9 maggio la nave era ormeggiata con un carico di grano in rada a Vlessingen.
         Ebbe ordine del governo olandese di recarsi a Rotterdam. La mattina del 10 maggio
         entrò nel canale Nieuwe Waterweg e cadde nelle mani delle forze di occupazione.
         A causa del blocco della via navigabile non poteva più partire. Il 5 agosto fu
         sequestrata dal governo Tedesco ed il 19 agosto venne trasferita a Schiedam.
         Ribattezzata con la sigla
RO 3, venne utilizzata per l'operazione "Seelöwe".

1940 5 agosto Proprietario: Deutsches Reich, Amburgo, Germania.
         Porto di armamento Amburgo, Germania.
         Gestore: Deutsche Afrika Linie AG (J. Essberger), Amburgo, Germania.
         Bandiera tedesca.

1941 10 aprile
         Proprietario: Deutsches Reich - Kriegsdienststelle Hamburg,, Amburgo, Germania.
         Porto di armamento Amburgo, Germania.
         Gestore: Deutsche Afrika Linie AG (J. Essberger), Amburgo, Germania.
         Ribattezzata con la sigla 
H 9.
         Bandiera tedesca.

1942 Il 20 luglio la nave
H 9 ad Amburgo, viene silurata dal sottomarino russo SC 303
         danneggiandola ma senza farla
affondare. Venne riparata in loco.

1944 Il 30 agosto la nave
H 9 fu ancora bombardata nel porto di Stettino ed in seguito
         riparata ad Amburgo.

1945 20 giugno la nave fu recuperata e riconsegnata all'Armatore Van Nievelt,
         Goudriaan & Co's Stoomvaart-Maatschappij N.V.
, Rotterdam, Olanda.
         Riprese il nome di
Aldebaran.
         Bandiera olandese.

1950 28 settembre fu
ceduta alla Società di Navigazione Fratelli Delfino, Genova, Italia.
         Nome
Aldebaran D.
         Porto di armamento Genova.
         Bandiera italiana.

1957 Armatore Delfino Compagnia di Navigazione a Responsabilità Limitata, Genova.
         Nome
Aldebaran D.
         Porto di armamento Genova.
         Bandiera italiana.

1958 marzo Armatore Aldebaran Compagnia di Navigazione, Palermo.
         Porto di armamento Palermo.
         Nome
Aldebaran D.
         Bandiera italiana.

1960 Il 18 aprile Armatore Grimaldi Compagnia di Navigazione S. A., Palermo.
         Porto di armamento Palermo.
         Nome
Aldebaran D.
         Bandiera italiana.

1961 fu ceduta per rottamazione all'Ansaldo Cantieri Navali, Genova-Sestri.

1961 Il 15 marzo iniziò la demolizione presso la BiTiCi-Metalli SPA di Genova-Multedo.


Altre immagini della nave alle schede  N°
515B,
633B, 634B.

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