La
nave mercantile
Iano
in navigazione.
Venne costruita nel 1908 dal cantiere Nordseeerk Emder Werft & Dock
Aktiengesellschaft di Emden, Germania.
Stazza 2027 tsl, 1244 tsn.
Lunghezza 85,70 m.
Larghezza 11,95 m.
Immersione 5,48 m.
Propulsione:
1 motrice a vapore a triplice espansione, 3 cilindri 460, 790 & 1270 x corsa
890 mm. Potenza 149 HP nominali. Costruzione Ditta Eiderwerft A.G.,
Tönning.
Dotata di impianto elettrico.
Armatori:
1908 See und Kanalschiffahrt Wilhelm Hemsoth A.G., Emden.
Nome
Wilh. Hemsoth.
Bandiera tedesca.
Cap. O. Fiume 1908.
1915 Wilhelm Hemsoth A.G., Emden.
Cap. Fecker 1915.
1916 Sequestrata a Libau (ora Ljepäia, Lettonia)
occupata dai tedeschi.
1917 Restituita all'armatore
Wilhelm Hemsoth A.G.,
Emden.
Portata ai lavori, aumentò la
stazza a 2017 tsl, 1544 tsn.
1920 Requisita dal Governo britannico, affidata al The Shipping
Controller (F.H.
Lumber Barnett & Co., managers),
Londra.
Bandiera britannica.
1921 ceduta alla Pentwyn Steam Ships & Co. di Londra.
Ribattezzata
Penteifi.
Installata radio
ricetrasmittente.
1924 Pentwyn
Steam Ships & Co.
(F.H. Lumber Barnett &
Co., managers),
Londra.
Nome invariato.
1930 Steamship Co. Latvian-Belgian Line Ltd. (Seeberg Bros. managers),
Riga, Lettonia.
Rinominata
Kuldiga.
Bandiera lettone.
1947 A. Seeburg manager, Germania (assegnazione provvisoria).
Ribattezzata
Preussisch Holland.
Bandiera tedesca.
1947 Ministero Britannico dei Trasporti (William Mathwin & Son Newcastle
Ltd.,
managers), Londra.
Ripreso il nome
Kuldiga.
Bandiera brutannica.
1956 Beltyne Shipping Co., Ltd.,
William Mathwin & Son Ltd.,
Newcastle.
Rinominata
Beltyne.
1957 Zannis Compañia Naviera S. A., Massaua, Eritrea (occupazione etiopica).
Rinominata
Jano.
1957
Il 4 novembre il
cargo Iano,
di 2500 tonnellate, si trovò di fronte a una tempesta
nelle acque
inglesi del
Canale della Manica.
Il comandante decise di rifugiarsi e
gettò le ancore nella Baia di Sandown,
Isola di Wight.
Causa forti ondate e fondo sabbioso le ancore non agguantarono ed ararono il
fondale.
La nave scarrocciò sino ad arenarsi con la fiancata parallela alla costa tra
Sandow e Culver Cliff nei pressi di Yaverland,
a soli 50 metri dalla riva.
Un primo tentativo di trarre in salvo l'equipaggio lanciando cime a bordo da
parte
degli abitanti del luogo non ebbe buon esito a causa del fortissimo
vento.
Infine
alle
prime ore del
mattino con un lanciasagole venne
sparata una cima a bordo e
collegando la cima ad una scialuppa, in tre
viaggi
furono sbarcati
ventisei dei trenta
membri dell'equipaggio.
Gli altri quattro rimasero a bordo per non
abbandonare la nave e
predisporre
l'imbarco dei materiali necessari ai lavori di
riparazione.
Il
giorno seguente, calmandosi la tempesta ed abbonacciandosi il mare, si
procedette
con un bulldozer allo scavo di una trincea creando un canale
nella sabbia che le onde
avevano ammucchiato attorno alla nave.
Nel successivo innalzamento della marea la poté nuovamente liberarsi
dalla morsa
della sabbia e galleggiare liberamente, tornando a navigare.
1959 Navigò ancora per due anni, dopo di che venne avviata alla
demolizione.
Altre immagini della nave
Iano alle schede
600B,
601B. |