Epoca: anno 1914 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Fuciliere |
Tipo | cacciatorpediniere |
Classe | Soldati |
Unità |
sottoclasse Alpino:
Alpino Carabiniere Fuciliere Pontiere sottoclasse Artigliere: Artigliere Bersagliere Corazziere Garibaldino Granatiere Lanciere sottoclasse Ascaro: Ascaro |
Cantiere | Ansaldo Armstrong & C., Sestri Ponente, Genova |
Impostazione | 1905 |
Varo | 21 agosto 1909 |
Completamento | 1910 |
Servizio | 1910 |
Dislocamento |
normale 395 t pieno carico 415 t |
Dimensioni |
lunghezza fuori tutto 65,07 m larghezza 6,10 m immersione 2,10 m |
Motore |
2 motrici alternative verticali a triplice espansione 3 caldaie potenza 5.000 hp 2 eliche tripala |
Velocità | 28,5 nodi |
Autonomia | 1.500 miglia a 12 nodi |
Combustibile |
carbone 95 tonn. nafta 65 tonn. dopo la sostituzione delle motrici |
Protezione | |
Armamento |
4 cannoni singoli da 76 mm / L canna 40 calibri 3 tubi lanciasiluri da 450 mm 10 mine |
Equipaggio | 56 |
Disarmo | 1930 ? |
Radiazione | 1932 |
Destino | demolita |
Note tecniche |
Classe progettata e costruita dai Cantieri Ansaldo, era derivata dalla classe
Nembo. Unità ben riuscite, stabili, veloci e con buone doti di manovrabilità. Tutte le unità sopravvissero alla prima guerra mondiale ad eccezione della RN Garibaldino che il 16 luglio 1918 a Villefranche affondò per collisione con la HMS Cygnet. Tutte le unità restanti vennero declassate a torpediniere a partire dal 1° luglio 1921 e radiate fra il 1925 ed il 1930. |
Note storiche |
All’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale la RN Fuciliere
prestava servizio nella 4ª Squadriglia Cacciatorpediniere con base a
Brindisi, formata insieme alle gemelle Ascaro, Alpino,
Carabiniere, Pontiere e Zeffiro. Il 24 maggio 1915, primo giorno di guerra, venne inviata nell’Alto Adriatico in servizio di pattugliamento unitamente alle unità gemelle Alpino, Lanciere, Carabiniere e Garibaldino. Nelle notti dal 3 al 5 maggio 1916 le RN Fuciliere e Zeffiro posarono un campo minato nelle acque antistanti la base navale di Sebenico. La notte sul 12 maggio 1916 l’unità venne inviata, insieme alla gemella Alpino ed alle torpediniere costiere 40 PN e 46 OS, a protezione del cacciatorpediniere Zeffiro che aveva il compito di distruggere alcune installazioni militari presenti nel porto di Parenzo. Penetrata la Zeffiro in quel porto senza incontrare resistenza, fu subito raggiunta dall'intera formazione che alle 4,50 iniziò un simultaneo cannoneggiamento contro un hangar per aerei ed una postazione austriaca, che durò 25 minuti. Mentre l’hangar e la postazione venivano colpite dai proiettili da 76 mm delle unità italiane, le batterie costiere nemiche reagirono rispondendo al fuoco. Mentre le unità italiane uscivano dal porto vennero attaccate da una formazione di dieci idrovolanti austriaci che causarono alla flottiglia alcuni danni alle navi più quattro morti e 14 feriti tra gli equipaggi, prima di venire ingaggiati ed allontanati da due aerei italiani ed uno francese. L’11 febbraio 1917 le RN Fuciliere, Alpino, Pontiere, Carabiniere, unitamente a sei torpediniere e sei aerei francesi, fornirono la scorta ad una formazione di tre idrovolanti italiani e due francesi inviati in ricognizione sulla base austroungarica di Pola. Sino al termine del conflitto l'unità operò prevalentemente in Adriatico con compiti di scorta e vigilanza. Al termine venne messa in disponibilità. Declassata a torpediniera nel luglio 1921, dopo un periodo in disarmo la RN Fuciliere, ultima rappresentante della sua classe, nel 1932 venne infine radiata e demolita. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini della RN Fuciliere alle schede 3675C, , . |