ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

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3739 C.

PERSEO
1905
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Epoca: anno 1912 c Fotografo: sconosciuto

Origine: Ufficio Storico della Marina

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Perseo (2°)
Tipo torpediniera d'alto mare
Classe Pegaso
Unità Serie "Pegaso" Cantiere Pattison, Napoli
Pegaso (2°) varo 12.08.1905, servizio 23.09.1905, radiata 04.03.1923
Pallade (1°) varo 01.06.1906, servizio 02.06.1906, radiata 04.03.1923
Perseo (2°) varo 05.12.1905, servizio 11.12.1905, affondata 06.02.1917
Procione (2°) varo 11.12.1905, servizio 14.01.1906, radiata 17.04.1924

Serie "Cigno" Cantiere Pattison, Napoli
Cigno (2°) varo 09.05.1906, servizio 26.09.1906, radiata 04.03.1923
Calipso (1°) varo 26.04.1909, servizio 16.07.1909, radiata 03.08.1928
Calliope (2°) varo 27.08.1906, servizio 22.12.1906, radiata 13.11.1924
Canopo (2°) varo 28.02.1907, servizio 22.06.1907, radiata 04.03.1923
Cassiopea (2°) varo 05.07.1906, servizio 26.09.1906, radiata 27.11.1927
Centauro (2°) varo 20.12.1906, servizio 26.05.1907, affond. 05.11.1921
Climene (1°) varo 15.05.1909, servizio 16.08.1909, radiata 23.07.1926
Clio (2°) varo 26.11.1906, servizio 17.04.1907, radiata 27.11.1927

Serie "Alcione" Cantiere Odero, Sestri Ponente
Alcione (1°) varo 23.09.1906, servizio 12.08.1907, radiata 04.03.1923
Airone (1°) varo 13.05.1907, servizio 01.09.1907, radiata 25.09.1923
Albatros (1°) varo 22.01.1907, servizio 14.08.1907, radiata 04.03.1923
Ardea varo 10.01.1907, servizio 23.05.1907,  radiata 04.03.1923
Arpia varo 22.08.1907, servizio 12.12.1907, radiata 15.03.1923
Astore (1°) varo 22.06.1907, servizio 17.10.1907, radiata 14.06.1923
Cantiere Cantiere Pattison, Napoli
Impostazione 10 agosto 1904
Varo 5 dicembre 1905
Completamento 1905
Servizio 11 dicembre 1905
Dislocamento Serie "Pegaso":   normale 199,70 t, pieno carico 210,00 t
Serie "Cigno":     normale 214,92 t, pieno carico 216,50 t
Serie "Alcione":  normale 208,87 t, pieno carico 216,50
Dimensioni lunghezza f.t. 51,647 m.
lunghezza p.p. 50,064 m.
larghezza 5,312 m.
immersione media 1,76 m.
Motore 2 motrici alternative verticali a triplice espansione
2 caldaie a tubi d'acqua Thornycroft
p
otenza  3.255 hp
2 eliche Stone in bronzo a 3 pale Ø 1,676 m.
Velocità 25 nodi
Autonomia 1.376 miglia ad 8 nodi
752 miglia a 16 nodi
324 miglia a 24 nodi
Combustibile carbone 26 t + riserva 14 t = 40 t max.
nafta 37 t + riserva 5 t dopo la riconversione
Protezione //
Armamento origine:   3 cannoni da 47 mm. / canna 53 calibri
                3 tubi lanciasiluri da 450 mm.

dal 1917: 2 cannoni da 76 mm. / canna 40 calibri
                1 mitragliatrice da 13.2 mm.
                2 tubi lanciasiluri da 450 mm.
Equipaggio 42 (3 ufficiali, 39 sottufficiali, sottocapi e comuni)
Disarmo //
Radiazione 18 febbraio 1917 (ufficialmente)
Destino affondata 6 febbraio 1917
Note tecniche Classe di unità robuste, dalle ottime qualità nautiche, stabili ed operative con ogni tempo, molto manovrabili e veloci, modello per le marine di tutto il mondo.
Scafo in acciaio zincato ad alta resistenza lavorato a freddo con 11 paratie stagne. Ponti rivestiti con tappeti di linoleum.
Costo delle unità della serie Pegaso: £ 670.464.
Costo delle unità della serie Cigno:   £ 654.957.
Costo delle unità della serie Alcione: £ 663.064.
Tra il 1908 ed il 1913 tutte le unità vennero modificate per l'alimentazione a nafta, con relativo abbassamento dei fumaioli di 1 m.
Note storiche Dopo il varo venne posta in disponibilità a Napoli.
Armata il 26 agosto 1906 si trasferì a Taranto nella 2ª Squadriglia Torpediniere d'Alto mare partecipando alle manovre nello Jonio. Riportata a Napoli, dal marzo 1907 fu messa in disponibilità.
Dal maggio 1907 riprese l'attività nel Tirreno e nello Jonio.
Nel giugno 1907 fu inviata a Venezia dove rimase fino a settembre.
In seguito fu inviata a Messina per le esercitazioni con la flotta:
Nel marzo 1908 si trasferì a Napoli ai lavori.
Riarmata nel maggio 1908, proseguì nei compiti della flotta prevalentemente in Adriatico con base a Brindisi.
Durante la guerra italo - turca venne assegnata alla 3ª Squadriglia con compiti di sorveglianza delle coste albanesi e sulle rotte con il Dodecaneso per la protezione del naviglio nazionale.
Il 19 luglio 1912 prese parte al forzamento dello Stretto dei Dardanelli. Per quest'azione la sua bandiera fu decorata con medaglia d'oro al valor militare.
Nel 1913, assegnata alla 5ª Squadriglia, svolse attività nel Tirreno.
Nel 1914 venne utilizzata come dragamine in Adriatico e partecipò all'imbarco dell'esercito serbo.
Nel 1915, con l'entrata dell'Italia in guerra, la Perseo operò prevalentemente nel Basso Adriatico come dragamine e collegamento tra l'Italia e l'Albania.
Il 10 luglio 1916 partecipò al recupero dei naufraghi del ct Impetuoso, affondato dal siluro di un sommergibile mentre navigava da Brindisi a Valona.
Tra il 15 novembre 1916 ed il 4 febbraio 1917 prese parte allo sbarramento del Canale di Otranto.
Inviata nel Tirreno, la notte del 6 febbraio 1917, giunta all'altezza di Stromboli l'unità fece collisione con la torpediniera Astore, che, urtando un siluro posto in un tubo prodiero lo fece esplodere facendo affondare la Perseo.
Didascalia La RN Perseo in navigazione nel Golfo della Spezia.
Foto Altra immagine della RN Perseo alla scheda .

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