ARCHIVIO NAVI DA GUERRA


 

Click per ingrandire

3807 C.


VEDETTA
1862
Click per ingrandire

Epoca: 22 luglio 1886 Fotografo: sconosciuto

Origine: Collezione Bargoni

autore: Marcello Bozzo   NOTE:    bozzo@agenziabozzo.it

Nome Vedetta
Tipo avviso ad elica
Classe Vedetta
Unità Vedetta
Cantiere Cantiere della Foce, Genova
Impostazione 1862
Varo 24 ottobre 1866
Completamento 16 aprile 1869
Servizio 23 giugno 1869
Dislocamento 828 tonn.
Dimensioni lunghezza alle perpendicolari 56,25 m
larghezza 8,24 m
immersione media 3,56 m
Propulsione 1 motrice alternativa Ansaldo di Genova
2 caldaie
potenza 200 hp nominali, 661 hp effettivi
1 elica

armamento velico a brigantino a palo (trinchetto e maestra a vele quadre, mezzana e bompresso a vele auriche).
Velocità 9 nodi
Autonomia 1000 miglia a 9 nodi
Combustibile 140 tonn
Protezione //
Armamento al varo: 1 cannone in bronzo rigato da 75 mm a retrocarica
1872:    4 cannoni a retrocarica in acciaio rigato cerchiato da 120 mm
1887:    4 cannoni a retrocarica in acciaio rigato cerchiato da 120 mm
             2 cannoncini Hotchkiss da 37 mm.
             4 cannoncini a revolver Hotchkiss da 37 mm.
Equipaggio 85 (8 ufficiali e 77 sottufficiali e comuni)
Disarmo 16 settembre 1897
Radiazione 30 agosto 1903
Destino Ceduta all'Istituto Garaventa di Genova dal 30 agosto 1903 al 1904, poi demolita
Note tecniche Prima unità della Regia Marina con scafo in ferro costruita in Italia.
Costo dell'unità (escluso l'armamento) £ 670.000.
Prora dritta con breve castello, casseretto di poppa, la sua linea ricordava lo sloop inglese. Tuttavia sotto vela le prestazioni e la velocità e conseguentemente l'autonomia risultarono piuttosto scarse.
Rifatta nel 1887, vennero sostituite le caldaie e montato l'impianto elettrico.
Note storiche Nave ammiraglia nella Squadra Permanente nel 1869 al comando del Duca d'Aosta effettuò una crociera nel Levante toccando porti in Siria, Egitto e Grecia, tornando a Genova il 19 dicembre.
Nel febbraio 1870 salpava per il Mar Rosso con compiti idrografici nella baia di Assab.
Nel settembre 1870, durante la breve guerra del Regno d'Italia contro lo Stato Pontifico l'unità fece parte della Squadra Corazzata inviata a presidiare le coste laziali, entrando per prima nel porto di Civitavecchia.
Dal 1872 fece parte della Seconda Divisione della Squadra Permanente al comando del Contrammiraglio Buglione di Monale.
Il 12 dicembre 1872 partì da Porto Said unitamente alla pirofregata RN Governolo per una crociera in Estremo Oriente, con ritorno a Spezia il 5 aprile 1874.
Nel 1876 operava nel Levante, nelle isole greche ed in Turchia.
Dal 31 agosto 1876 al 2 giugno 1877 rimase di stazione a Costantinopoli.
Il 29 giugno 1877 passò ai lavori a Spezia.
Il 15 aprile 1874 fu assegnata alla Seconda Divisione della Squadra Permanente, con missioni in Mediterraneo e nel Levante.
A seguito della rivolta araba nella Reggenza di Tunisi contro la Francia, venne inviata colà a protezione degli interessi nazionali, restandovi sino alla sconfitta dei rivoltosi, tornando a Napoli il 31 dicembre 1881.
Seguirono tre anni di missioni in Mediterraneo sino al 10 marzo 1884 quando venne assegnata alla stazione di Assab, dove rimase fino al marzo 1885.
Tornata in patria, venne assegnata alla Squadra Permanente con numerose missioni in patria e nel Levante (Grecia, Siria e Turchia).
Il 16 dicembre 1886 giunse a Napoli per lavori, al termine dei quali vi rimase come ammiraglia del Dipartimento, poi dal dicembre 1890 andò a Taranto, dove proseguì lo stesso incarico.
Il 1° settembre 1894 passava in disarmo a Taranto.
Riarmata il 16 maggio 1897, dopo un breve periodo di attività nel mare di Sicilia, fu inviata a Venezia come ammiraglia di quel dipartimento.
Il 10 settembre 1897 andò in disponibilità, passando al disarmo il 16, utilizzata all'Arsenale di Venezia come alloggiamento della scuola equipaggi fino alla sua radiazione avvenuta il 30 agosto 1903.
Nello stesso giorno fu ceduta in comodato all'Istituto Redenzione Garaventa di Genova per circa un anno (vedi altre foto delle navi di Garaventa succedutesi nel tempo alle schede 605A, 606A, 607A, 608A, 719A, 2943C, 3858C, 3859C, 3860C, 3861C, 3862C, 3863C, 3864C, 3865C..
In seguito l'unità venne portata alla demolizione.
Didascalia La RN Vedetta in uscita dal porto di Genova.
Foto  

ELENCO ALFABETICO NAVI DA GUERRA