Epoca della foto: anno 1920 | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Carrette, Cap. Pro Schiaffino, Nuova Editrice Genovese, Genova 1996 |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Il brigantino-goletta Doride venne varato a Lavagna nel 1920 dai cantieri della società NICA - Navi Italiane in Cemento Armato. Questa compagnia, fondata lo stesso anno, ebbe sede in Roma, direzione a Genova e cantiere a Lavagna. Venne costituita dagli ingegneri Luigi Gallingani e C. Preve i quali ebbero l'idea di abbassare il costo di costruzione dei bastimenti utilizzando il cemento per realizzare lo scafo, materiale molto più economico del legno o dell'acciaio normalmente usati. Non serviva antiruggine né pittura e le riparazioni erano molto più facili. Lo scafo del Doride infatti era fatto in cemento armato. Stazzava 203 tonnellate. La novità suscitò ovviamente molto scalpore: si diceva che invece dei sestanti era meglio imbarcare cazzuole. Vennero costruiti dalla N.I.C.A. alcuni altri bastimenti in cemento (vedi schede N° 203A, N° 204A, N° 1061A, N° 1362A), ma l'esperimento non ebbe seguito a causa delle alterne vicende accadute a questi bastimenti dalla breve vita e presto la società chiuse i battenti. Il Doride naufragò nel 1925 a causa di una tempesta cui non sopravvisse. |