Epoca della foto: 25 giugno 1932 |
Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
La nave per recuperi
Artiglio (II°) entra in porto a
Plymouth il 25 giugno 1932 con un primo carico d’oro. Note tecniche ed immagini della prima nave Artiglio alle schede 016B e 017B.
Altra immagine
e note storiche della prima
Artiglio alla scheda
018B.
Nel 1925 a Genova venne
costituita la SO.RI.MA., Società Ricuperi Marittimi con tre navi:
Artiglio,
Rostro,
Arpione
a cui in seguito si aggiungono
Raffio,
Rampino,
Rastrello. Con un sistema di dragaggio del fondale diviso per quadranti scandagliando il fondo con un cavo d'acciaio trainato da Artiglio e Rostro alle due estremità, il 29 agosto 1930 venne per la prima volta individuato il relitto del piroscafo Egypt al largo di Brest poggiato su un fondale di 130 metri. Avvicinandosi il cattivo tempo autunnale del Nord Atlantico i lavori vengono sospesi.
Nel frattempo l'Artiglio
venne incaricato della demolizione del relitto del vapore americano Florence
H
che trasportava
munizioni,
affondato nel 1917 su un bassofondo davanti alla costa bretone presso
Belle-Île e di rendere inoffensivo l'ingente carico di esplosivo di cui ha
piene le stive.
Nel vortice dell'enorme
cratere formato dalla deflagrazione viene risucchiato l'Artiglio, distante
200 metri. Con lui scompaiono dodici componenti l'equipaggio.
Finalmente il 22 giugno 1932
venne recuperato il primo lingotto d'oro. Furono riportate in superficie 7 tonnellate d'oro e 44 di argento. Gli avvenimenti che seguirono interruppero il ricupero, giunto secondo stime al 98%, che tuttavia non venne più ripreso. |