Epoca: anno 1915 c | Fotografo: sconosciuto |
Origine: Archivio |
autore: Marcello Bozzo NOTE: bozzo@agenziabozzo.it
Nome | Irrequieto |
Tipo |
cacciatorpediniere dal 1913 al 1929 torpediniera dal 1929 al 1937 |
Classe | Indomito |
Unità |
Indomito Intrepido Impavido Irrequieto Impetuoso Insidioso |
Cantiere | Pattison, Napoli |
Impostazione | 7 giugno 1910 |
Varo | 12 dicembre 1912 |
Completamento | 1913 |
Servizio | 5 giugno 1913 |
Dislocamento |
normale 672 tonn. pieno carico 720 tonn. |
Dimensioni |
lunghezza 73,00 m. larghezza 7,30 m. immersione 2,66 m. |
Motore |
2 turbine a vapore 4 caldaie potenza 16.000 ihp 2 eliche |
Velocità | 30 nodi |
Autonomia | 1.440 miglia a 14 nodi |
Combustibile |
carbone 95 tonn. nafta 65 tonn. dopo la sostituzione delle motrici |
Protezione | // |
Armamento |
1 pezzo da 120 mm / canna 40 calibri 4 pezzi da 76 mm / canna 40 calibri 2 tubi lanciasiluri da 450 mm |
Equipaggio | 69 di cui 4 ufficiali e 65 tra sottufficiali e comuni |
Disarmo | // |
Radiazione | 11 ottobre 1937 |
Destino | demolita |
Note tecniche |
Questa classe, la cui realizzazione fu suddivisa tra i cantieri Pattison di
Napoli e Orlando di Livorno, entrò in servizio tra il 1913 ed il 1914. Furono i primi cacciatorpediniere italiani a montare turbine al posto delle motrici alternative sino ad allora usate. Classe di unità dalle buone qualità nautiche, veloci e dotate di buon armamento, vennero prese a modello progettuale per le successive classi Pilo, Sirtori, La Masa e Generali. Tutte sopravvissero alla prima guerra mondiale. Ormai superate, nel 1929 vennero declassate a torpediniere. Tutte furono radiate alla fine degli anni Trenta, ad eccezione della RN Insidioso che restò in attività sino alla sua perdita avvenuta durante la seconda guerra mondiale. |
Note storiche |
Nel 1914 venne assegnata al comando della 2ª Squadriglia Cacciatorpediniere
di Taranto, formata dai ct della sua classe ed essere impiegata nel
dragaggio in Basso Adriatico. All'entrata in guerra dell'Italia l'unità fu trasferita a Venezia per appoggiare le truppe operanti su quel fronte. Il successivo 3 luglio tutte le unità della classe vennero aggregate al 3° Gruppo della 4ª Divisione ed utilizzate in compiti di pattugliamento ed operazioni nella Flotta. Il 9 giugno 1915 l’unità fece parte della scorta agli incrociatori corazzati Giuseppe Garibaldi e Vettor Pisani in missione di bombardamento dei fari di Capo Rodoni e San Giovanni di Medua. Il 17 luglio 1915 unitamente all’esploratore Quarto ed ai ct Animoso ed Intrepido, bombardava la stazione radio dell’isola Giuppana in Dalmazia. Il giorno dopo partecipò ai soccorso di salvataggio dell'equipaggio dell’incrociatore Giuseppe Garibaldi, affondato dal siluro del sommergibile austriaco U-4 durante il cannoneggiamento della ferrovia Ragusa - Cattaro. Il 3 dicembre 1915 l'unità salpò da Brindisi con le gemelle Indomito, Insidioso, Intrepido, Irrequieto ed Impetuoso per scortare le navi da trasporto Re Umberto e Valparaiso, che trasferivano in Albania 1800 soldati. Giunto il convoglio all’altezza di San Giovanni di Medua, il piroscafo Re Umberto, con 765 uomini a bordo, urtò una mina posata dal sommergibile austro-tedesco UC 14. La mina esplose spezzando lo scafo in due tronconi, che affondarono in 15 minuti. 712 uomini vennero tuttavia tratti in salvo e portati a Valona. Dal 24 febbraio 1916 l’unità, insieme ai ct Ardito e Bersagliere ed agli incrociatori ausiliari Città di Siracusa e Città di Catania iniziò a bombardare le truppe austroungariche avanzanti su Durazzo. Il 25 giugno 1916 l'unità fornì appoggio ad una missione su Durazzo dei MAS 5 e MAS 7 che danneggiò seriamente il piroscafo Sarajevo di 1.111 tsl. Il 9 luglio 1916 insieme all’Impetuoso ingaggiò l'incrociatore leggero austroungarico Novara che tentava di forzare il blocco del Canale d'Otranto, costringendolo a riparare a Cattaro. L’11 giugno 1917 unitamente all'Insidioso servì di scorta a dieci idrovolanti inviati al bombardamento di Durazzo. Nel 1920 l'unità fu sottoposta ai lavori al termine dei quali l’armamento risultò composto da 5 cannoni da 102 mm, uno da 40 mm e 4 tubi lanciasiluri da 450 mm. Il 1° ottobre 1929 la nave fu declassata a torpediniera. Radiata nel 1937, fu avviata alla demolizione. |
Didascalia | |
Foto | Altre immagini del cacciatorpediniere RN Irrequieto alle schede , , . |